I nuovi Mac Pro supportano AMD CrossFire, ma solo su Windows. Questo quel che ha scoperto BareFeats, sito specializzato nel benchmarking dei Mac. La pagina Internet descrive un test compiuto avviando Windows su Boot Camp, dimostrando il supporto al gaming multi-GPU che offre scalabilità, migliorando le prestazioni nell’accelerazione grafica 3D.
Come noto, i Mac Pro hanno non una ma due GPU di ultima generazione: le AMD FirePro di classe workstation, ciascuna con 2GB, 3GB o 6GB di VRAM dedicata e fino a 2048 stream processor. Su Mac questo permette di gestire schermi multipli e risoluzioni 4K fino a tre schermi in parallelo, ma non di far funzionare cooperativamente le due schede come invece è in grado di fare CrossFire. I giochi che integrano profili specifici offrono elevatissime prestazioni; la modalità è attivabile o disattivabile dall’utente usando un’utility (AMD Catalyst Manager), senza bisogno di riavviare il computer.
OS X al momento non supporta la tecnologia CrossFire poiché sono necessari driver specifici, al momento esistenti solo per Windows XP, Vista, 7 e Linux. AMD non ha mai rilasciato i driver per OS X poiché probabilmente non ritiene interessante il mercato gaming del Mac, ma CrossFire sarebbe utile anche nel mondo professionale. Sul fronte della concorrenza Nvidia propone Scalable Link Interface (SLI) di Nvidia supportata da applicazioni quali Maya di AutoDesk. Con il diffondersi dei nuovi Mac non sarebbe da escludere l’ipotesi che AMD possa portare il supporto al CrossFire anche su OS X.
Anziché appoggiarsi a soluzioni proprietarie, Apple, da parte sua, ha sempre ha preferito spingere su tecnologie “di serie” presenti da OS X 10.6 Snow Leopard in poi in grado di sfruttare il multicore e assegnare compiti a più core e processori di GPU e CPU, come accade con Grand Central Dispatch, OpenCL e OpenGL. Con GCD i thread (compiti) vengono gestiti dal sistema operativo, non dalle singole applicazioni.