I nuovi Mac Pro saranno probabilmente rilasciati entro il mese di novembre. Ad oggi le macchine professionali di Cupertino sono gli unici computer a listino non ancora dotati di processori Sandy Bridge e privi di collegamento Thunderbolt. Il loro aggiornamento era atteso negli scorsi mesi estivi ma le anticipazioni non hanno tenuto conto di un dettaglio cruciale: nel catalogo dei processori Intel in commercio erano assenti e mancano ancora oggi CPU adatte per questa classe di macchine.
Sono due gli indizi che puntano a individuare un possibile refresh dei Mac Pro entro il mese di novembre: la roadmap Intel e una anticipazione non ufficiale. Nel programma di lanci di Santa Clara per il 2011 la disponibilità dei processori Core i7 3820, Core i7 3930K e Core i7 3960X è indicata per il quarto trimestre, più precisamente tra la 46esima e la 47esima settimana dell’anno, finestra che va dal 14 novembre fino al 27 novembre. Di interesse per Apple per il rinnovo dei Mac Pro sono le versioni Xeon di questi processori che pur non essendo citati tra i modelli in uscita, molto probabilmente saranno rilasciati in contemporanea. Tra le CPU più interessanti per Cupertino per l’integrazione nei nuovi Mac Pro in configurazione doppio processore vengono da tempo indicati i modelli E5-2620, E5-2650 ed E5-2670 mentre la scelta rimane più ampia tra i processori disponibili per le macchine in configurazione single processor.
Secondo il sito turco DonanimHaber Intel renderà disponibili i nuovi processori top di gamma il giorno 15 novembre. Pur collocandosi proprio all’inizio della finestra temporale di lancio indicata nella roadmap Intel, si tratta di una anticipazione di cui per il momento è impossibile verificare l’attendibilità. Oltre a questo occorre inoltre considerare che in più occasioni Apple è riuscita ad ottenere da Intel nuove linee di processori in anticipo rispetto a qualsiasi altro costruttore del mondo PC. Così anche se la data del 15 novembre verrà poi confermata con l’effettivo lancio dei nuovi processori è possibile che Apple possa lanciare i Mac Pro aggiornati prima di quel giorno.