BareFeats ha pubblicato alcuni test eseguiti sui nuovi Mac Pro 2010. Utilizzando Geebench, il Mac Pro high-end con due processori Intel Xeon 6-core “Westmere” a 2,93 GHz (12 core) è stato ottenuto un punteggio di 25268, in altre parole 2.5 volte il punteggio ottenuto con l’iMac Core i7. L’unico problema ora è il prezzo: una simile configurazione 6Gb di memoria RAM, infatti, costa sullo store italiano 6.099 euro (IVA compresa). Il precedente modello, il Mac Pro 2009 con CPU “Nehalem” a 8 core da 2.93GHz consentiva di ottenere un punteggio di 18244. Con il primo e vecchio Mac Pro con CPU Westmere a 8 core da 2.4Ghz si ottiene un punteggio di 14.438.
I Mac Pro con CPU Westmere guidano dunque la classifica dei Mac più potenti di sempre. I modelli “base” con CPU Nehalem, sembrano leggermente indietro rispetto ai nuovi iMac con CPU Core i7. Anche usando, ad esempio Cinebench 11.5 come test ed eseguendo prove di velocità pura, l’iMac Core i7 con un punteggio di 5.5 si comporta leggermente meglio di un Mac Pro base con Cpu Nehalem. Poiché entrambi le configurazioni hanno pressappoco lo stesso prezzo (2.179 euro l’iMac 27” con CPU Quad-Core Intel Core i7, 2.399 euro il Mac Pro Quad-Core) in tanti potrebbero preferire il Mac all-in-one salvo che non si tengano in considerazione fattori quali l’espandibilità (il Mac Pro può essere espanso fino a 16GB, può montare scheda RAID, schede video particolari, scheda Fibre Channel, due unità ottiche e ha quattro alloggiamenti per HD) o la necessità di collegare la macchina a monitor particolari.
Ricordiamo che, come sempre, tali test mostrano risultati teorici. Test più opportuni tengono in considerazione numerosi altri fattori e la velocità di esecuzione di applicazioni vere e proprie.
[A cura di Mauro Notarianni]