Il processore M2? È già quasi dietro alle spalle: Apple guarda al processore M3 che potrebbe arrivare all’inizio del 2023. A disegnare uno scenario “turbo” nel cammino degli Apple Silicon è il giornalista Mark Gurman nel contesto della sua newsletter PowerOn.
I processori sono uno dei capitoli fondamentali delle anticipazioni presentate da Gurman, uno che si solito “ci prende” quando si tratta di disegnare il futuro non ancora scritto di Cupertino.
Il lancio di M3 di cui poco o nulla si conosce sarebbe previsto per i primi mesi del 2023, quindi con una tabella di marcia decisamente più rapida di quella che ha portato da M1 ad M2. Ricordiamo che M1 venne annunciato alla WWDC 2020 e rilasciato nell’autunno di quell’anno. Per passare da M1 a M2 ci sono quindi voluti 18 mesi. Se M3 dovesse davvero debuttare ad inizio 2023 come dice Gurman sarebbero trascorsi solo sei/otto mesi dal lancio di M2.
Al turbo messo per passare in così poco tempo tra M2 ad M3 farebbe da riscontro una rapida evoluzione dei MacBook Air. Gurman è convinto che M3 sia destinato a finire in una nuova versione del MacBook Air ovvero di quella macchina presentata ad inizio di questo mese di cui, per ora, non è iniziato neppure il preordine.
Diciamo “nuova versione” ma in realtà dovremmo dire una versione aggiuntiva, ovvero quella macchina con schermo da 15″ di cui abbiamo già parlato che poco o nulla dovrebbe aggiungere in termini di funzioni e di struttura rispetto a quello presentato alla WWDC 2022. Sarebbe una portatile pensato per un mercato più esigente ma non professionale che chiede uno schermo più grande ma non ha bisogno di prestazioni tipiche dei MacBook Pro. Forse anche per questo Apple potrebbe chiamarlo non MacBook Air 15″ ma solo MacBook
Stando a quel che dice Gurman con il nuovo MacBook da 15″ dovrebbe arrivare anche un MacBook Air 13″ con il processore M2. Come dire che l’attuale macchina potrebbe durare meno di un anno. Una testimonianza molto potente del “fattore turbo” sullo sviluppo degli Apple Silicon.
Al MacBook 15″ dovrebbe affiancarsi anche un MacBook Air da 12″, anche questo un computer di cui abbiamo già sentito parlare ma che sarebbe ancora alle fasi iniziali di sviluppo. Sarà infatti importante per Apple procedere con i piedi di piombo per evitare le sfortunate vicissitudini del MacBook Air 11″ e del MacBook 12″ nati tra molte speranze e poi naufragati.
Infine l’M3 dovrebbe finire in un nuovo iMac, nome in codice J433. Che all’orizzonte ci sia un iMac con processore M3 l’abbiamo scritto qualche settimana fa quando ancora non era stato ancora annunciato l’M2. La speranza di molti è che l’iMac con M3 stia all’iMac con M1, come il MacBook 15″ con M3 starebbe al MacBook Air con M2. In pratica si spera che Apple aggiorni a breve gli iMac oggi in commercio che sono dotati di processore M1 con un processore M2 e che l’iMac con processore M3 possa essere un iMac con schermo più grande, da 27″.
Prima dell’inizio del prossimo anno e del debutto di M3 però arriveranno aggiornamenti dei MacBook Pro e dei Mac mini. Qui entrerebbero in scena l’attuale M2 (per i Mac mini) e i nuovi M2 Pro e M2 Max destinati ai MacBook Pro 14″ e MacBook Pro 16″. Come abbiamo scritto nel nostro articolo sul confronto tra processori, infatti, il processore M2 non è competitivo con gli M1 Pro ed M1 Max che hanno una potenza più elevata e quindi è richiesta una nuova e aggiornata versione di M2 per dare un vantaggio ai MacBook Pro
Infine Gurman prevede il lancio di un processore M2 Extreme ed M2 Ultra. Queste componenti sarebbero riservate al non ancora annunciato ma sempre previsto Mac Pro.