Nel tentativo di rendere peculiarità dello standard USB di più facile comprensione per i consumatori, l’USB Implementers Forum (USB-IF) ha annunciato nuovi loghi per cavi USB Type-C per indicare chiaramente ai consumatori le capacità di potenza dei cavi certificati che supportano 60W o fino a 240W di potenza secondo le specifiche aggiornate USB PD (Power Delivery) 3.1.
Nuovi logo verranno aggiunti al packaging di cavi e alimentatori per indicare ai consumatori capacità di carica e velocità.
I cavi USB-C permettono di ricaricare i dispositivi con USB-C fino a 3 A. I cavi USB-C 3.1 consentono di alimentare i dispositivi fino a 100 watt o di ricaricare velocemente laptop, tablet o telefoni. A questo indirizzo un nostro articolo per comprendere le differenze tra le varie tipologie di cavi.
La confusione intorno allo standard USB-C
La presenza di un connettore USB Type-C non implica il supporto automatico di tutte le funzionalità potenzialmente disponibili; per esempio esistono cavi USB che operano con le specifiche USB 2.0 o USB 3.0. In tal caso, verranno trasportati o dati o la ricarica e ciò avverrà in maniera piuttosto lenta.
A confondere ulteriormente tutto, c’è il protocollo Thunderbolt 3 che utilizza l’interfaccia USB-C e che raggiunge una velocità di trasferimento massima pari a 40 Gbit/. Per fortuna questa tipologia di cavi può essere facilmente riconosciuta per la presenza del logo Thunderbolt (un fulmine) sul rivestimento esterno dei connettori. Un collegamento Thunderbolt 3 comprende comunque parallelamente anche un ingresso USB 3.1 Gen 2.
Tra le peculiarità del connettore USB Type-C, c’è la capacità di trasferire dati a velocità molto rapide. Lo standard in questione supporta oltre a USB 2.0 (480 Mbit/s) anche USB 3.1 Gen 1 (SuperSpeed) con velocità massima pari a 5 Gbit/s e USB 3.1 Gen 2 fino a 10 Gbit/s (SuperSpeed+), a patto di usare il cavo corretto.
Il protocollo di ricarica Power Delivery
La tecnologia di ricarica Power Delivery 2.0 rende possibile la ricarica più veloce e maggiore potenza. Le specifiche USB 3.1 consentono di erogare fino a 100 W a 20 Volt e 5 Ampere, una potenza ideale non solo per i notebook, ma anche per tutte le altre periferiche compatibili.
Le specifiche USB 3.1 prevedono differenti profili capaci di erogare potenze differenti: il profilo 1 fornisce 10 Watt con 5 Volt e 2 Ampere, la potenza ideale per dispositivi mobili di piccole dimensioni; gli altri profili comprendono rispettivamente 18 W, 36 W, 60 W e 100 W. La performance raggiunta dipende comunque da variabili come il dispositivo sfruttato, la versione USB, il cavo e l’interfaccia impiegato. La confusione intorno al cavo corretto dovrebbe essere finalmente spazzata via con i nuovi loghi che saranno stampati sui cavi certificati.
Presenza di logo a parte, il profilo adeguato viene riconosciuto automaticamente e negoziato tra l’host, il cavo e la periferica, fornendo protezione contro il sovraccarico. La direzione dell’erogazione è bidirezionale: sia l’host che la periferica possono fornire alimentazione. In aggiunta, le specifiche ottimizzano la gestione energetica tra più periferiche. L’alimentazione e la veicolazione dei dati avvengono in due canali completamente separati all’interno del cavo.