I nuovi iPhone che Apple dovrebbe presentare prima della fine dell’anno integreranno fotocamere 3D più potenti, un elemento che permetterà di spingere ancora di più la Realtà Aumentata, il sistema di arricchimento della percezione sensoriale su cui la Mela continua a investire.
L’indiscrezione è di Bloomberg che riferisce di una fotocamera posteriore 3D “a lunga gittata”, in grado di scansionare l’ambiente ed elaborare una ricostruzione tridimensionale del mondo reale. Il sensore posto sul retro, in grado di elaborare l’ambiente in 3D, sarebbe in grado di supportare distanze fino a 4,5 metri. Come termine di paragone, l’attuale Face ID di Apple è in grado di tenere conto del volto dell’utente con il dispositivo tenuto a una distanza di 25-50 cm dal viso.
Il nuovo sistema su cui Apple lavora, anziché proiettare punti invisibili per creare una mappa di profondità, dovrebbe sfruttare una sorta di scanner laser, consentendo di lavorare su distanze più elevate. Questa è solo una delle novità prevista per la fotocamera; altre indiscrezioni già circolate riguardano: una terza fotocamera avanzata, strumenti di cattura avanzati e un non meglio precisato “chip più potente”.
Il nuovo sistema di fotocamere 3D permetterebbe di ottenere una migliore percezione della profondità e collocare con precisione oggetti virtuali. La tecnologia in questione potrebbe essere utile anche per scattare foto migliori grazie a grandangolo, super grandangolo e teleobiettivo, voce già emersa in precedenza insieme all’indicazione di sensori da 10 e 14 megapixel per la fotocamera frontale e posteriore). A dicembre dell’anno scorso sono circolate voci di un accordo con Sony per sfruttare un particolare sensore, un hardware che sfrutta la tecnologia time of flight (ToF) per catturare le immagini in 3D generando mappe di profondità calcolando il tempo impiegato dagli impulsi laser o dalla luce laser modulata per rimbalzare sulla superficie di un oggetto. Un sensore di questo tipo, come già detto, consentirebbe di generare mappe di profondità utili sia per scattare nella modalità Ritratto, sia nell’ambito della Realtà Aumentata.
I successori di iPhone XS e iPhone XS Max che Apple dovrebbe presentare prima della fine dell’anno sarebbero identificati internamente con i nomi in codice “D42” e “D43“. Il sistema della tripla fotocamera è previsto con sicurezza per il modello più grande ma anche l’altro dovrebbe integrare novità su questo versante.
La Casa di Cupertino pare stia testando iPhone con il connettore USB-C al posto della porta Lightning usata dal 2012 a oggi. Come abbiamo già spiegato qui, l’uso del connettore USB-C (già visto su iPad Pro) sarebbe un passaggio razionale se non del tutto indispensabile per dare coerenza al mondo della connettività.
Per quanto riguarda il futuro iOS 13, Bloomberg riferisce di un’opzione per attivare una modalità dark che dovrebbe facilitare la visualizzazione notturna e migliorie per CarPlay, la tecnologia che permette di gestire alcune funzioni dell’iPhone sul display dell’automobile. Sono previste novità specifiche per l’iPad, inclusa una nuova home-screen, la possibilità di aprire più tab (pannelli) all’interno di un’app, migliorie al file-manager. Apple avrebbe intenzione di integrare anche due nuovi servizi: abbonamenti a riviste e al servizio video di cui si parla da mesi.