I nuovi iPhone che Apple presenterà prima della fine dell’anno integreranno la condivisione di carica wireless, tecnologia che consente di ricaricare facilmente i dispositivi con certificazione Qi (es. Airpods) semplicemente avvicinandoli al retro dell’iPhone.
L’indiscrezione non è nuova (ne avevamo già parlato qui) e conferme arrivano da una nuova nota inviata dall’analista Ming-Chi Kuo agli investitori. Alla funzionalità di ricarica inversa, l’analista aveva già fatto riferimento a febbraio di quest’anno ma ora ha indicato nuovi dettagli sui fornitori e su chi beneficerà di tale possibilità.
La condivisione di carica wireless o carica “bilaterale” permetterà di ricaricare altri iPhone o ad esempio le AirPods con la nuova custodia di ricarica wireless che è compatibile con lo standard Qi. Secondo l’analista sarà, in effetti, possibile, ricaricare qualunque dispositivo che supporta questo standard, incluso l’iPhone di un amico scarico, gli Airpods o altri dispositivi wearable compatibili.
Questa funzionalità è stata già integrata da Samsung nei Galaxy S10e, S10 e S10+ per caricare dispositivi certificati Qi e alcuni dispositivi wearable Samsung come fosse un caricabatteria wireless: basta posizionare il dispositivo sul retro dello smartphone, senza utilizzare cavi e ridare vita al telefono di un amico o ricaricare al volo auricolari come i Galaxy Buds.
Kuo cita tra i fornitori Compeq (schede batteria) e STMicro (controller di ricarica wireless bidirezionale) tra le aziende che lavoreranno con Apple. Secondo l’analista, la funzionalità di condivisione di carica wireless porterà Apple a incrementare la capacità della batteria del successore di iPhone XS Max dal 10% al 15%, mentre la batteria del successore dell’Phone XS da 5.8″ potrebbe crescere tra il 20% e il 25%. Per il successore di iPhone XR, invece, non è prevista una batteria molto più capiente: Kuo prevede una maggiore capacità del 5% massimo.