Apple spiega che i nuovi iPad Pro da 10,5″ e iPad Pro da 12,9″ integrano lo schermo più evoluto di sempre. Oltre a essere più luminoso e meno riflettente, è più reattivo, con ovvi vantaggi quando si scorrono pagine web, si avviano giochi: tutti risulto più “fluido”. Merito della fluidità è il refresh rate da 120 Hz ma questa caratteristica, che è generalmente un vantaggio, crea problemi ad alcune persone. Già da iOS 7.3 è possibile ridurre la velocità dalla sezione “Accessibilità” delle Preferenze Generali consentendo di ridurre la velocità dell’interfaccia utente, compreso l’effetto parallasse delle icone e degli avvisi.
L’opzione in questione è comoda per chi soffre di chinetosi (o cinetosi), un disturbo neurologico che alcuni provano in seguito a degli spostamenti ritmici o irregolari. Apple ha inserito la possibilità di regolare e diminuire ulteriormente effetti grafici e animazioni in iOS 7 in seguito alle lamentele di alcuni utenti che segnalavano disturbi simili al mal d’auto o al mal d’aria, emersi poco dopo il lancio dei nuovi iPhone e di iOS 7.
In una nota aggiornata da Apple si spiega a chi ha un iPad Pro da 10,5 pollici o un iPad Pro da 12,9 pollici (2a generazione) che è possibile impostare la frequenza fotogrammi massima del display su 60 fotogrammi al secondo. Basta andare in Impostazioni > Generali > Accessibilità > Regolazioni schermo e attivare l’opzione “Limita frequenza fotogrammi”.
Apple, lo ricordiamo, in iOS ha previsto funzioni in caso di daltonismo o altri problemi alla vista. Dalla sezione Impostazioni > Generali > Accessibilità > Regolazioni, è possibile scegliere filtri adatti alle proprie esigenze e regolare parametri in caso di sensibilità ai colori o alla luce che modificano la tonalità di tutto il display.