Cominciano a circolare i primi benchmark sui nuovi iMac presentati ieri da Apple. Le prove con Geekbench 3 mostrano risultati migliori rispetto a quelli che è possibile ottenere con le macchine precedenti, con ovvie migliorie sia nei test single-core, sia in quelli multi-core.
Secondo i primi dati con questo benchmark le migliorie variano dal 7% al 20%, ma sarà bene attendere anche altri dati per avere conferme effettive. Il blog giapponese Mac Otakara ha testato il nuovo iMac 21.5″ con schermo 4K nella variante con CPU Intel Core i5 quad-core a 3.1GHz evidenziando nei test single-core e multi-core punteggi rispettivamente 3,787 e 12,803. L’equivalente modello iMac fine 2013 da 2.9GHz fa registrare rispettivamente punteggi di 3,543 e 10,685.
Per l’iMac di fascia alta fine 2015 da 21.5″ con Core i5 quad-core a 2.8 GHz sono indicati punteggi di 3,532 nei test single core e 11,865 nei test multi-core. Nell’equivalente modello fine 2013 con Intel Core i5 a 2.7GHz si ottengono punteggi rispettivamente di 3.175 (single-core) e 10,199 (multi-core).
Anche la nuova serie di 27″ 5K è stata testata evidenziando per il modello base (3.2GHz quad-core Intel Core i5) punteggi di 3,931 (single-core) e 12,079 (multi-core). Con il modello high-end da 3.3GHz si ottengono punteggi di 4,214 (single-core) e 13,081 (multi-core). Con l’equivalente modello di iMac 5K fine 2014, nella configurazione base, si ottengono punteggi rispettivamente di 3,329 (single-core) e 10,632 (multi-core). L’iMac high-end 5K metà 2015 configurato con Intel Core i5 quad-core a 3.5GHz mostra punteggi di 3,844 (single core) e 12,192 (multi-core).