Se servisse un altro indizio a corroborare la prova dell’imminente arrivo di nuovi iMac, eccovi serviti: i tempi di spedizione dei vari modelli-base (come avevamo notato già qui) sono indicati in “3-5 giorni lavorativi”; modificando la configurazione base dell’iMac 27” con Core i5 quad-core a 3.1 GHz e scegliendo un processore Core i7 quad-core a 3,4GHz i tempi previsti per la spedizione diventano “2-3 settimane”, periodo inusitatamente troppo lungo per una macchina che è consolidata e a catalogo da oltre un anno. È ovvio che chi ha intenzione di acquistare un iMac a breve, farà dunque bene ad attendere (questo è, tra l’altro, anche il momento migliore per vendere eventualmente il modello attuale).
Come abbiamo riportato già (qui e anche qui), I nuovi iMac avranno di diverso probabilmente il processore: gli all-in-one di Cupertino sono già in ritardo di diversi mesi rispetto al rinnovo già avvenuto con altre macchine al passaggio ai sistemi con Intel Ivy Bridge. Questo consentirà anche il supporto all’USB 3.0 e a Thunderbolt; non dovrebbero mancare l’installazione di serie di nuove e più potenti schede grafiche, maggiori capacità di espansione e possibilmente più opzioni per le unità SSD. in dubbio rientrano lo schermo Retina, il nuovo design e lo spessore ulteriormente ridotto per l’esclusione delle unità ottiche.
[A cura di Mauro Notarianni]