Ross Young, analista specializzato in display, ha pubblicato sul suo sito Display Supply Chain Consultants (DSCC) dettagli su quanto di sua conoscenza sui futuri iPhone; questi, a suo dire, sfrutteranno pannelli OLED di Samsung, BOE e LG Display; l’analista, inoltre, indica funzionalità come il supporto alla profondità colore 10-bit per alcune varianti di iPhone.
Young riporta conferme e correzioni su cosa aspettarsi dalla lineup di iPhone 2020 che, come ormai noto, consisterà in quattro modelli. L’analista conferma indiscrezioni già riferite da altri in precedenza ma anche qualche piccola novità di rilivelo come il supporto XDR.
iPhone 12 da 5,4″ sfrutterà pannelli OLED flessibili di Samsung Display con integrata tecnologia Y-OCTA; questa consiste nell’integrazione di sensori (“digitizer”) che rendono possibile il riconoscimento del touch direttamente dal pannello OLED in fase di produzione, permettendo di eliminare un layer e la necessità di appoggiarsi ad altri fornitori per questa funzione. L’iPhone 12 da 5,4″ vanterà un display con risoluzione di 2340 x 1080 pixel a 475 PPI.
iPhone 12 Max da 6,1″ dovrebbe sfruttare pannelli OLED flessibili di BOE e LG Display, integrare un layer che rende possibile il riconoscimento del tocco, e offrire una risoluzione di 2532 x 1170 pixel a 460 PPI.
iPhone 12 Pro da 6,1″ integrerà un pannello OLED flessibile di Samsung Display e l’analista afferma che si tratterà di uno dei primi smartphone con supporto profondità dei colori a 10 bit, in pratica in grado di visualizzare ancora più gradazioni e sfumature. L’iPhone 12 Pro da 6,1″ non dovrebbe integrare la tecnologia Y-OCTA e la risoluzione dovrebbe essere sempre di 2532 x 1170 a 460 PPI.
L’analista nel suo articolo riporta che Apple potrebbe integrare il supporto alla tecnologia Extreme Dynamic Range (XDR) nella lineup dei nuovi iPhone, con luminosità di 1000 nit costanti (a tutto schermo), 1600 nit di picco e contrasto (tipico) di 1.000.000:1. Non è chiaro però in che modo offrirà tutto questo giacché i display Samsung attualmente non offrono questi livelli di luminosità e contrasto.
Young ribadisce ancora una indiscrezione che aveva già riportato, relativa agli schermi con 120Hz ProMotion, in altre parole la possibilità di eseguire lo switch tra le modalità 60Hz e 120Hz al fine di ottimizzare meglio la batteria, usando la frequenza d’aggiornamento (refresh rate o frequenza verticale) appropriata secondo i casi. Non sarà sfruttata invece la tecnologia LTPO a basso consumo, prevista sugli iPhone solo dal prossimo anno.
Per quanto riguarda il display da 6,7″ di iPhone 12 Pro Max, questo avrà una risoluzione di 2778 x 1284 pixel a 458 PPI. Young afferma che supporterà la tecnologia Y-OCTA, profondità colore 10 bit e offrirà XDR; anche questo dovrebbe offrire il refresh rate ma senza tecnologia LTPO.
L’analista riferisce ancora che la produzione dei pannelli per i nuovi iPhone partirà a fine luglio, in ritardo rispetto a quanto in precedenza previsto e con il lancio dei nuovi iPhone a fine settembre o inizio ottobre.
Per tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 e 11 Pro attuali rimandiamo a questo approfondimento di macitynet. Tutto quello chè è emerso finora sugli iPhone 12 è riassunto in questo articolo.