Importanti cambiamenti per i consumatori di telefonia e internet: è entrato in vigore il cosiddetto Telecom Package, insieme di norme che garantiranno maggiori diritti agli utenti del web e dei servizi telefonici. La prima norma riguarda la modalità con la quale è possibile cambiare operatore: la portabilità dovrà avvenire in un solo giorno (contro gli anche cinque giorni attuali), gli ISP che offrono internet dovranno essere più trasparenti e le autorità nazionali per le comunicazioni più severe nei controlli. La misura legislativa mira alla maggiore concorrenza tra gli operatori, armonizzando le regole a livello comunitario concernenti l’accesso alle infrastrutture di rete da parte dei provider e l’accesso unificato ai servizi di emergenza, come esempio il 112.
Nei contratti dovranno essere ben scritte informazioni dettagliate relative a rimborsi e compensazioni offerte qualora i livelli minimi garantiti non siano raggiunti. Gli operatori, inoltre, sono tenuti ad offrire sicurezza e privacy, garantendo avvisi in caso di violazione di dati personali.
Come sempre toccherà ora ai governi e parlamenti locali trasformare le direttive in legge. Per il nostro Paese un decreto legge specifico dovrebbe essere approvato entro l’estate. A Bruxelles hanno minacciato sanzioni nei confronti dei paesi che tarderanno ad applicare le direttive. Il testo è già in vigore in Danimarca e Estonia.
[A cura di Mauro Notarianni]