I nuovi MacBook Pro 2016 che dovrebbero arrivare questo autunno integreranno la barra OLED touch nella parte superiore della tastiera, il Touch ID per l’accesso al sistema via impronta e anche processori grafici AMD Polaris. A confermare indiscrezioni già circolate più volte in precedenza, è Mark Gurman redattore che ora scrive per Bloomberg e che in passato ha dimostrato di avere ottimi agganci con il mondo dei fornitori e anche con i piani alti di Cupertino.
Gurman dice che è improbabile il debutto dei nuovi MacBook Pro 2016 in concomitanza di un evento previsto per il 7 settembre, quando dovrebbe essere annunciato il nuovo iPhone. I nuovi computer sono ad ogni modo in fase di test già da qualche tempo. Il display con barra OLED touch in alto nella tastiera si adatterà al programma in uso consentendo di richiamare funzioni specifiche, in base all’applicazione eseguita in quel momento.
La barra OLED potrebbe essere usata per visualizzare controlli multimediali con iTunes, ma anche consentire di richiamare comandi quali taglia, copia e incolla con gli editor di testi. A differenza di nuovi pulsanti hardware che possono essere implementati solo lentamente, la barra OLED touch permetterà a Cupertino e agli sviluppatori di introdurre nuovi controlli con semplici e molto più rapidi aggiornamenti software. Apple avrebbe già previsto per vari programmi update che terranno conto della barra OLED touch.
Per quanto riguarda le dimensioni, la nuova linea MacBook Pro 2016 top di gamma sembra sarà più sottile rispetto all’attuale ma non con spessore variabile come il MacBook Air e l’ultimo MacBook 12″. Apple ha integrato migliorie dal punto di vista dell’impatto ambientale e il case presenterebbe curve ancora più arrotondate intorno ai bordi.
Il trackpad (sensibile alla pressione) sarebbe più grande rispetto a quanto visto sugli attuali modelli. In fase di ordine sarà possibile scegliere la variante con GPU AMD Polaris. Apple avrebbe scelto i chip grafici AMD Polaris perché efficienti dal punto di vista energetico ma anche perché abbastanza sottili per essere sfruttati nel nuovo chassis: il processore grafico dei nuovi MacBook Pro 2016 sarebbe il 20% più sottile rispetto a quella odierna.
Non mancherà poi la USB Type-C, porta multifunzione che potrà essere impiegata per periferiche, per la ricarica e anche per i collegamenti video esterni. Per quanto riguarda le colorazioni sembra che Apple stia valutando di offrire varianti con colorazioni grigio siderale, oro, oro rosa e argento, in modo simile a quanto già fatto con iPhone, iPad e il MacBook 12″.
La tecnologia Touch ID offrirebbe funzionalità simili a quelle già viste su iPhone, integrando funzioni per il riconoscimento dell’utente, autenticazione e pagamenti con Apple Pay, cifrare dati e così via. La presentazione dei nuovi MacBook Pro 2016 è attesa dopo il lancio di iPhone, probabilmente con un evento dedicato a ottobre.