Nuove conferme riguardo all’accordo tra Apple e Foxconn per la produzione del cristallo di zaffiro. Lo avrebbe riferito una fonte non meglio precisata a Cult of Mac, ma la voce non è del tutto nuova e circola già da fine novembre. Benché Foxconn non abbia finora prodotto nulla con il materiale in questione, pare sia da tempo molto interessata ai suoi possibili usi e da anni starebbe acquisendo vari brevetti che riguardano display LCD, cover, metodologie per la produzione sintetica della sostanza.
Apple al momento usa lo zaffiro solo per il rivestimento dell’obiettivo degli iPhone ma da tempo, si mormora, vorrebbe produrre display e il rivestimento esterno dei suoi dispositivi con questo materiale. La Casa di Cupertino non è riuscita a ottenere i vetri di cui aveva bisogno in seguito al fallimento di GT Advanced ma sembra non voler mollare la presa e credere fortemente nelle potenzialità del materiale.
La fonte di Cult of Mac afferma che la produzione avverebbe sia in Cina, sia a Mesa (Arizona). Secondo Focus Taiwan Foxconn avrebbe già siglato un accordo con la municipalità di Zhengzhou per costruire un nuovo stabilimento in cui lavoreranno circa 2.000 persone su di un’area di 133 ettari adiacenti alla fabbrica dove vengono assemblati gli iPhone. Dopo una fase di produzione iniziale in Cina, verrebbero coinvolti gli ex stabilimenti di GT Advanced; Apple aveva accordi con diverse società di costruzione locali e fornitori di materiali per espandere ulteriormente l’impianto in Arizona.
Ricordiamo che il vetro zaffiro è un materiale duro e anti graffio, il più resistente al mondo, secondo solo al diamante. Per le sue qualità è impiegato da anni nell’industria di orologeria di qualità: finora l’implementazione in dispositivi più grandi è stata evitata per gli ingenti costi di produzione.