Arriva un sostanzioso aggiornamento per l’applicazione ufficiale di Wikipedia su iOS. Si tratta di una versione totalmente riscritta, che aggiunge diverse utili funzioni: salvataggio articoli per lettura offline, articoli geo-localizzati, cambio di lingua, suggerimenti durante la digitazione e cronologia articoli.
Oltre a tali caratteristiche, la novità più interessante riguarda le Mappe, questa volta gestite tramite OpenStreetMaps. Prosegue dunque l’emorragia che negli ultimi mesi ha coinvolto Google Maps, probabilmente il servizio di mappe più conosciuto della rete. Dopo l’introduzione dei limiti alle API che la grande G ha introdotto, con conseguente necessità di sborsare denaro per oltrepassare il limite, molte aziende impegnate online hanno abbandonato Google Maps.
L’ultima a dare l’annuncio è quindi Wikipedia, che ha operato le stesse modifiche anche sulla sua applicazione per Android. Precedentemente avevano fatto la stessa scelta Foursquare, che sfrutta ora OpenStreetMaps per il suo sito, e persino Apple, che ha introdotto sempre lo stesso servizio sulla sua applicazione iPhoto mobile, un altro grosso nome del web si distacca da Google Maps.
Oltre ad uno svantaggio per Google, scelte di questo genere rappresentano una spinta non indifferente per il servizio di mappe open source, che nel giro di pochi anni potrebbe iniziare a giocare veramente un ruolo di primo piano nella geo-localizzazione online.
Chi non avesse ancora scaricato Wikipedia mobile per iOS può farlo gratis questo link diretto.