Per la terza settimana consecutiva l’Authority for Consumers and Markets (ACM) dei Paesi Bassi ha sanzionato Apple per cinque milioni di euro per non avere onorato clausole che obbligano l’azienda a indicare dettagli su meccanismi di pagamento alternativi per l’App Store nelle app di dating.
Lo riferisce Reuters, spiegando che l’ACM non avrebbe ancora ricevuto informazioni sufficienti da Apple per valutare se il precedente ordine sia stato rispettato. L’ente regolatore della concorrenza continuerà a sanzionare Apple cinque milioni di euro a settimana, fino a un massimo di 50 milioni di euro, fino a quando l’azienda non si metterà in regola, adeguandosi alle disposizioni.
Lo scorso mese l’ACM ha stabilito che Apple non rispetta la legislazione vigente in materia di concorrenza del Paese, pretendendo modifiche ai meccanismi di pagamento in-app che avrebbero dovuto essere messe in pratia da metà gennaio.
I regolatori antitrust indagano sin dal 2019 sull’App Store tenendo conto di asserzioni secondo le quali la Mela abusa di posizione dominante nel marketplace delle app. Secondo quanto reso noto ufficialmente recentemente ma stabilito già a ottobre, il meccanismo che obbliga gli sviluppatori a passare per l’App Store per i pagamenti in-app nell’app di dating è un comportamento anticompetitivo.
Apple si è trovata ad affrontare pressioni simili da parte dell’antitrust anche in Corea del Sud: anche qui l’autorità di regolamentazione ha stabilito che il meccanismo di pagamento in-app che obbliga gli sviluppatori a passare per i sistemi di Apple, è da considerare una pratica anticoncorrenziale.
La Mela deve affrontare questioni simili anche in altre parti del mondo, Stati Uniti inclusi: il Dipartimento di Giustizia USA da un anno sta indagando le pratiche commerciali e voci riferiscono che le indagini potrebbero culminare in una causa.
Ad agosto di quest’anno Apple ha annunciato una serie di modifiche per l’App Store, chiarendo che gli sviluppatori possono comunicare agli utenti ulteriori opzioni di acquisto al di fuori dalle proprie app iOS, incrementare i punti di prezzo applicabili per abbonamenti, acquisti in-app e app a pagamento e istituendo un nuovo fondo a sostegno di sviluppatori qualificati. A detta di Apple questi aggiornamenti sono l’ultimo capitolo di una lunga serie di iniziative intraprese negli anni da Apple per trasformare l’App Store in un marketplace ancora migliore per utenti e sviluppatori.