Apple dovrà affrontare ancora una volta le autorità francesi per controbattere alle accuse di comportamenti anticoncorrenziali. In questi giorni, infatti, si parla infatti di una nuova multa che potrebbe essere comminata ad Apple in Francia già nel corso della giornata di lunedì 16 marzo.
Il rapporto diffuso da Reuters spiega che la sanzione riguarderà il “comportamento anticoncorrenziale di Apple nella sua rete di distribuzione e vendita”. Cosa significhi esattamente non è chiaro, ma è possibile che si riferisca a comportamenti messi in atto negli App Store. Apple ha sempre negato qualsiasi illecito o comportamento anticoncorrenziale.
Nel giugno 2019, l’autorità francese per la concorrenza (FCA) ha pubblicato un rapporto in cui ha affermato che alcuni aspetti delle pratiche di vendita e distribuzione della società in Francia violano la legge francese sulla concorrenza. Per questo Apple è in attesa della decisione della FCA, che potrebbe culminare in una multa.
Questa è la seconda ammenda che i regolatori francesi imporranno ad Apple nel 2020. A febbraio, infatti, è stato annunciato che la Francia ha multato Apple per 27 milioni di dollari a causa delle funzionalità di gestione della batteria che hanno rallentato le prestazioni degli iPhone datati al fine di prevenire arresti imprevisti. La storia è ormai nota, ma per chi l’avesse dimenticata vi rinfreschiamo la memoria.
Nel mese di febbraio Apple ha rilasciato iOS 10.2.1 senza comunicare agli utenti che in presenza di batteria con capacità degradata il sistema operativo rallenta la velocità del processore per evitare blocchi improvvisi degli smartphone. Questa funzione è stata scoperta solo in seguito e Apple si è scusata con tutti gli utenti nel mese di dicembre 2017, offrendo la sostituzione con una nuova batteria al prezzo ridotto di 29 dollari per tutto il 2018 e introducendo strumenti in iOS per monitorare la salute della batteria e permettere agli utenti di disabilitare il rallentamento degli iPhone.
Anche se la funzione è stata introdotta per assicurare il corretto funzionamento dei terminali in presenza di batteria degradata, le autorità di numerosi paesi e le associazioni che tutelano i consumatori non hanno gradito l’assenza iniziale di comunicazione da parte della società: questo ha portato a provvedimenti e multe in diversi paesi, Italia inclusa.
Reuters afferma che i dettagli dell’ultima multa di Apple in Francia potrebbero essere annunciati già entro la giornata di lunedì 16 marzo.
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