Apple potrebbe sfruttare alcuni componenti di Samsung per un telefono con fotocamera periscopica. Ne avevamo già parlato qui ma nuove conferme arrivano da sito web sudcoreano The Elec che riferisce di migliorie specialmente dal punto di vista dello zoom ottico.
Secondo l’ultima indiscrezione, la divisione Electro-Mechanics controllata da Samsung fornirà componenti quali attuatori e lenti a LG che a sua volta li sfrutterà per produrre un modulo pieghevole da fornire a Apple. La mossa in questione si suppone che dovrebbe impedire a Apple di danneggiare i rapporti con LG, risolvendo alcune questioni legate ai brevetti.
La possibilità di usare teleobiettivi periscopici permetterebbe ovviamente di integrare uno zoom ottico molto più elevato rispetto all’attuale (l’iPhone 12 Pro Max offre una estensione totale dello zoom ottico di 5x) in spazi piccoli, alla stregua di quanto già consentono di fare alcuni smartphone (come il P30 Pro di Huawei che offre uno zoom 5x ma può diventare 10X usando un sistema di interpolazione ibrida). L’indiscrezione di Apple interessata a offrire questa funzionalità è stata riferita per prima dall’analista Ming-Chi Kuo a marzo e poi corroborata da altre “gole profonde”.
Praticamente grazie a un gioco di lenti e specchi il movimento delle lenti avviene internamente, senza avere quindi una fotocamera che fuoriesce fisicamente dal dorso del telefono: in questo modo si prevengono i danni che potrebbero essere causati dalle infiltrazioni di acqua e polvere o da un eventuale caduta del dispositivo con l’obiettivo estratto almeno in parte. Non ci sono particolari indicazioni sul sistema che potrebbe adottare Apple ma ci sono buone probabilità che sia simile a quello progettato ad esempio da Oppo sui propri telefoni.
Come accennato la tecnologia delle lenti periscopiche è già impiegata da Huawei e altri costruttori Android. Apple sta studiando da tempo questa soluzione e un brevetto al riguardo risale al 2015.