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iPhone 16 Pro, aspettatevi una ultra-grandangolare col turbo

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La gamma Pro degli iPhone del prossimo anno potrebbe essere la prima ad avere non una ma bensì due fotocamere con sensore da 48 MP: quella che ha da poco pubblicato il consolidato analista Ming-Chi Kuo sulla piattaforma Medium è di fatto una ulteriore conferma di una tesi che in realtà circola già da agosto, ovvero da quando l’altrettanto celebre analista di International Securities Jeff Pu fece intendere che Apple stesse lavorando ad un sensore con questa risoluzione a supporto della lente ultra-grandangolare.

Qualche mese dopo l’indiscrezione alcuni dettagli inerenti questo potenziamento furono pubblicati sul social media cinese Weibo; oggi di fatto Kuo pubblicando le sue notizie a sostegno di questa ipotesi non farebbe altro che darle maggiore concretezza.

Sicché la lente ultra-wide, che oggi usa un sensore da 12 MP, vedrebbe quadruplicare la risoluzione negli iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max attesi per l’autunno dell’anno corrente. Ciò significherebbe guadagnare la capacità di catturare un maggiore quantitativo di luce, migliorando così le foto scattate a 0,5x soprattutto in quegli ambienti dove la luce scarseggia.

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I prossimi telefoni Pro di Apple sarebbero così in grado di scattare immagini in formato ProRAW non solo con la fotocamera principale – dotata appunto di questa capacità (maggiori informazioni qui) già dagli iPhone 14 Pro e, più di recente, attraverso tutta la gamma di iPhone 15 (quindi Pro compresi) – ma anche con la ultra-grandangolare, offrendo quindi agli utenti una maggiore flessibilità nella modifica dei file anche in ottica di una eventuale stampa in grandi dimensioni.

Allo stesso modo è altamente probabile che, proprio come nella principale da 48 MP odierna, anche per la ultra-grandangolare da 48 MP sarà disponibile la tecnologia denominata pixel-binning, quella che cioè unisce i dati raccolti da 4 pixel in modo da creare una specie di “super pixel” e migliorare la qualità complessiva delle immagini (se volete approfondire, nella nostra recensione dell’iPhone 14 Pro trovate alcune impressioni a riguardo, mentre i dettagli sul funzionamento del sistema sono stati esposti in questo articolo).

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E il teleobiettivo?

Il teleobiettivo resterebbe quindi l’ultima lente con un sensore da 12 MP, ma non per molto: Kuo infatti ritiene che già nei prossimi iPhone 16 Pro potrebbe arrivare il sistema a tetraprisma oggi esclusivo dell’iPhone 15 Pro Max, aumentando quindi la lunghezza focale (se non sapete di cosa stiamo parlando vi invitiamo a leggere la nostra recensione). Nel 2025 con gli iPhone 17 Pro verrebbe completata la transizione dei sensori a 48 MP con l’aggiunta di questa risoluzione anche, per l’appunto, al teleobiettivo.

Dal fronte fotografico l’analista sostiene per altro che gli iPhone 17 Pro vedranno anche raddoppiarsi la risoluzione del sensore sulla fotocamera anteriore, che diverrebbe appunto da 24 MP a supporto di un obiettivo a 6 elementi. Una notizia questa che, se confermata, rischia di scatenare il famigerato Effetto Osborne conosciuto e temuto da Steve Jobs: chi guarda solo alle fotografie potrebbe infatti desistere dal comprare gli iPhone 16 Pro sapendo proprio che con la linea successiva tutte le fotocamere posteriori saranno da 48 MP e quella anteriore avrà una risoluzione doppia.

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