Il costruttore dei quattro anelli amplia la gamma dei propri modelli ibridi plug-in. La famigliare Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro affianca la berlina Audi A6, i SUV Audi Q5 e Audi Q7, l’ammiraglia Audi A8 e la coupé a cinque porte Audi A7 Sportback PHEV.
Il powertrain di nuova Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro è composto da un 4 cilindri 2.0 TFSI –turbo a iniezione diretta della benzina –da 252 CV e 370 Nm di coppia e da un propulsore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti integrato, insieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 7 rapporti.
L’unità a zero emissioni è in grado di erogare 143 CV e 350 Nm. Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic (consumi nel ciclo combinato di 1,9 –2,1 litri ogni cento chilometri, di 17,6 –18,1 kWh/100 km ed emissioni di CO2di 44 –48 grammi/km) può così contare su di una potenza complessiva di 367 CV e una coppia di 500 Nm disponibile a un regime basso: 1.250 giri/min. Valori che, promette, il produttore, garantiscono, in abbinamento alla trazione quattro con tecnologia ultra, “prestazioni sportive a fronte di un fabbisogno di carburante ridotto”.
L’Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro scatta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e raggiunge una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h (135 km/h in modalità purament eelettrica). La trazione integrale quattro con tecnologia ultra attiva la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario e seguendo una logica d’intervento sia reattiva sia predittiva. In termini di motricità e comportamento dinamico non viene rilevata alcuna differenza rispetto ai sistemi permanenti.
Tre modalità di marcia e frenata elettroidraulica
Stando a quanto riferisce il produttore, la Avant plug-in permette di percorrere la maggiorparte dei tragitti quotidiani senza emissioni, grazie all’autonomia elettrica sino a 51 chilometri WLTP, garantisce un’esperienza di guida “all’insegna della sportività”.
Come impostazione di base, nuova Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro si avvia in modalità elettrica (EV) e viaggia a zero emissioni sino a quando il conducente preme con decisione il pedale dell’acceleratore. Il guidatore può decidere liberamente se e come intervenire nell’interazione tra il propulsore termico e il motore elettrico. Sono disponibili i programmi di marcia “EV”, “Auto” e “Hold” che danno rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida automatica o al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio.
Il sistema di recupero dell’energia deriva, analogamente ai modelli che compongono la gamma plug-in, da Audi e-tron, la vettura totalmente elettrica Audi. Il motore si occupa delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità sono invece di competenza dei freni idraulici tradizionali.
Predictive efficiency assist
La vettura si avvale della gestione predittiva della trazione, affidata al predictive efficiency assist (PEA). Il sistema contribuisce all’incremento dell’autonomia elettrica e al comfort di marcia. Qualora sia attiva la navigazione a destinazione, il predictive efficiency assist ottimizza la strategia di trazione favorendo sia la marcia in modalità puramente elettrica all’interno dei contesti urbani sia il recupero dell’energia. Un obiettivo cui concorrono le informazioni relative al percorso, al traffico, al profilo altimetrico da affrontare e ai limiti di velocità da rispettare.
In funzione della segnaletica stradale, della distanza dal veicolo che precede e della conformazione del terreno (salita o discesa), il predictive efficiency assist integra la gestione “macro” della trazione con una pianificazione “micro”, legata alle specifiche situazioni di marcia. Una funzione che permette di massimizzare l’efficienza della vettura privilegiando, ad esempio, il veleggio a motore spento oppure il recupero dell’energia in rilascio. La strategia d’esercizio predittiva individua i frangenti nei quali il conducente dovrebbe togliere il piede dal pedale destro. Il guidatore viene informato mediante un avvertimento sulla strumentazione e un feedback tattile in corrispondenza dell’acceleratore. Parallelamente, viene avviata un’azione predittiva di recupero dell’energia.
Con il cruise control adattivo inserito, il predictive efficiency assist porta in dote accelerazioni e frenate autonome, senza intervento diretto del conducente. Il pedale dell’acceleratore attivo è caratterizzato da un punto di resistenza percepibile, superato il quale la trazione viene commutata da puramente elettrica in ibrida.
App myAudi e ricarica rapida sino a 7,4 kW
Uno strumento per gestire la vettura da remoto è rappresentato dall’app myAudi che trasferisce i servizi Audi connect sullo smartphone. Grazie all’applicazione è possiible controllare da remotolo stato della batteria e l’autonomia dell’auto, avviare i processi di ricarica, programmare il timer, gestire la preclimatizzazione e monitorare i consumi. La funzione di pianificazione itinerari dell’app e il sistema di navigazione MMI visualizzano le stazioni di ricarica.
La dotazione di serie include il sistema per la ricarica domestica e il cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kW –massima potenza di ricarica di Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro –la batteria agli ioni di litio si rigenera completamente in 2,5 ore. Durante il viaggio, è possibile caricare grazie al servizio Audi e-tron Charging Service che offre accesso a una serie rete di colonnine pubbliche (oltre 140.000) in 24 Paesi europei. È sufficiente una card per dare inizio al processo, indipendentemente dal fornitore. L’utente deve registrarsi un’unica volta nel portale myAudi e stipulare un contratto a pagamento. La fatturazione viene effettuata mensilmente tramite l’account utente.
Gestione intelligente del calore
Il sistema di raffreddamento della batteria è integrato nel circuito del climatizzatore e gestisce anche la temperatura del motore elettrico e dell’elettronica di potenza. Similmente all’elettrica Audi e-tron, il condizionamento dell’abitacolo si affida a un sistema mediante pompa di calore che assicura una climatizzazione efficiente ed è in grado di generare fino a 3 kW di potenza termica partendo da 1 kW di energia elettrica grazieallo sfruttamento del calore residuo dell’accumulatore.
Batteria da 14,1 kWh, sino a 1.535 litri di capienza e piano di carico piatto L’accumulatore agli ioni di litio ha una capacità di 14,1 kWh ed è posizionato sotto il vano bagagli così da garantire un piano di carico perfettamente piatto, privo di scalini rispetto alla soglia d’accesso, oltre a una capienza di 405 litri con cinque persone a bordo, espandibile a 1.535 litri abbattendo gli schienali posteriori.
Look sportivo e ricca dotazione di serie
Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro può contare, di serie, sul pacchetto S line exterior, che include paraurti, longarine sottoporta, prese d’aria ed estrattore sportivi oltre al logo S line in corrispondenza dei passaruota anteriori, così come sul pack look nero. Quest’ultimo prevede la finitura in nero opaco della griglia delle prese d’aria anteriori e dell’estrattore oltre alla tinta totalblack per le modanature dei cristalli e dei gruppi ottici posteriori. Sono inclusi nell’equipaggiamento standard i proiettori a LED Audi Matrix, i cerchi in lega da 19 pollici e le pinze dei freni verniciate in rosso. Il pacchetto S line porta in dote l’assetto sportivo, ribassato di 20 mm. Quanto all’abitacolo, spiccano dotazioni di pregio quali i sedili anteriori sportivi, il cielo in tessuto e il climatizzatore automatico comfort a 4 zone. La nuova Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic sarà disponibile presso le concessionarie italiane all’inizio del terzo trimestre del 2020.
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