Le app che gli sviluppatori creeranno per la nuova Apple TV non possono superare i 200 MB inoltre tutti i dati impiegati dalle app saranno conservati esclusivamente su iCloud. I limiti che i programmatori devono rispettare per creare app per la nuova Apple TV sono contenuti nella guida di riferimento degli sviluppatori pubblicata da Apple, riportata da 9to5Mac. Nel documento si precisa che lo spazio massimo che una app può occupare è di 200 MB ma che è possibile fornire contenuti aggiuntivi in pacchetti supplementari che vengono scaricati all’occorrenza o su richiesta.
Apple precisa che sta nella bravura degli sviluppatori escogitare soluzioni in grado di rispondere a questi requisiti offrendo allo stesso tempo una esperienza utente di alta qualità. Parte della memoria di Apple TV verrà impiegata per conservare solo temporaneamente i pacchetti aggiuntivi che eccedono i 200 MB fissati: a intervalli non precisati nel documento il sistema libera la memoria così, se l’utente desidera ancora sfruttare quella porzione dell’app, deve essere nuovamente scaricata.
Infine nella nuova Apple TV non è previsto alcuno spazio di storage per conservare i dati impiegati dalle app: questo significa che tutti i dati devono essere scritti e prelevati da iCloud. Le limitazioni specificate da Apple possono risultare stringenti per le app più complesse e per i videogiochi inoltre obbligano gli sviluppatori a rivedere in modo consistente app già scritte in precedenza per iPhone e iPad in modo che possano essere impiegate anche su Apple TV. Ma soprattutto, anche per giocare ed eseguire app, la nuova Apple TV dipende quasi interamente dal collegamento a Internet: in caso di problemi di rete le funzionalità possono essere fortmente limitate se non addirittura nulle.
La nuova Apple TV sarà disponibile da ottobre in due versioni da 32 GB e 64 GB: in USA il prezzo parteda 149 dollari.