Hartmut Esslinger è un nome che non dirà nulla alla maggior parte dei nostri lettori, ma è un personaggio importante per chi conosce la storia della casa della Mela essendo il fondatore di Frog Design, lo studio che ha contribuito a definire lo stile dei primi computer Apple. Esslinger ha pubblicato un nuovo libro Design Forward, nel quale sono evocati vari aspetti della sua collaborazione con Steve Jobs e mostrati vari prototipi di dispositivi, incluso un telefono (con filo) che poteva spedire email, un tablet con penna, una workstation con doppio schermo piatto e un notebook.
Già negli anni ’80 lo scomparso CEO di Apple aveva compreso l’importanza di dare uniformità, identità ed eleganza ai prodotti in modo da distinguersi dai concorrenti, qualcosa che non era stato fatto al lancio dell’Apple III. Jobs espose molti concetti e chiese ai progettisti di immaginare “cosa avrebbe realizzato Sony se avesse prodotto un computer” (società che all’epoca non era nel settore), un elemento citato persino nel processo che ha visto Apple contro Samsung, a dimostrazione secondo la società coreana che in questo settore tutti copiano tutti.
Il co-fondatore di Apple aveva richiesto anche di ispirarsi a classici elementi di design del mondo USA, comprese le sinuose linee della casa automobilistica Studebaker e la forma della bottiglia della Coca Cola. A Esslinger fu affidato il compito del cosiddetto “concetto tre” che è quello che ha poi portato alla realizzazione della prima linea Macintosh, all’inizio degli anni ’90. Benché il design di Esslinger oggi può sembrare sorpassato, egli ha indubbiamente contribuito a rinnovare il design industriale portando la progettazione dei computer verso nuovi livelli, spingendo anche alla ricerca e all’uso di nuovi materiali. Tanti concetti base usati all’epoca, li ritroviamo anni dopo sfruttati ancora oggi su molti computer moderni.
Esslinger ha cominciato la sua carriera lavorando per Sony alla progettazione dei televisori Trinitron e Wega. Dal 1984 al 1990 ha lavorato con Apple e poi con Jobs alla NeXT. Il designer ha anche lavorato per Lufthansa, SAP, Microsoft, Siemens, NEC, Olympus, HP, Motorola e General Electric.
[A cura di Mauro Notarianni]