Alla fine del 2013 le vendite di tablet supereranno complessivamente quelli dei laptop. Questo il dato più eclatante e, potenzialmente, sconvolgente per una serie di mercati, contenuto in una analisi di NPD.
Secondo la societò di ricerca, i tablet aumenteranno del 67% rispetto al 2012, una crescita che viene quasi pareggiata dagli Ultrabook (+66%), mentre i portatili tradizionali resteranno fermi allo stesso livello dello scorso anno, un fenomeno inaudito se si considera che i portatili per anni sono cresciuti costantemente, andando a raccogliere durante l’ultimo periodo, quella percentuale persa dai desktop.
Il segnale è pessimo per chi, come Microsoft, conta essenzialmente sull’universo dei PC per mantenere in salute il proprio bilancio. E questo è tanto più vero se si considera che a far crescere i tablet sono i prodotti low cost e i dispositivi convertibili, essenzialmente basati su Android. Windows in tutte le sue incarnazioni non pare avere, invece, un impatto sul mondo dei tablet. Secondo NPD,
Windows 8 ha avuto un riscontro limitato sulla diffusione del touch nei PC notebook a causa di una mancanza di applicazioni compatibili e dei costi richiesti dal touch sui notebook PC.
L’orizzonte si presenta anche più fosco se si considera che l’arrivo sul mercato di moltissimi tablet “senza marca”, spesso di importazione cinese, potrebbe dare ancora una ulteriore spinta ad affossare il mercato dei laptop, andando a conquistare clienti che non potevano comprare un portatile per ragioni di prezzoUn segnale importante, per lo più significativo per le future quote di mercato di Microsoft.