Il 5 novembre è stata rilasciata la seconda beta di iOS 18.2 agli sviluppatori. Mentre loro possono provarla per mettere a punto le app, noi possiamo dare uno sguardo ravvicinato alle novità che verranno introdotte attraverso l’aggiornamento non appena sarà disponibile al pubblico.
Le novità per Apple Intelligence
Il grosso delle aggiunte purtroppo non ci riguarda direttamente – almeno non adesso – perché prevede una maggiore integrazione di Apple Intelligence. Quindi interessa soltanto i paesi dove questa tecnologia è attualmente disponibile.
Principalmente con iOS 18.2 ChatGPT è maggiormente integrato a livello di sistema, con un nuovo pannello nelle impostazioni dove diventa possibile fare l’upgrade per passare dalla versione base a quella Plus. Inoltre è perfettamente integrato dentro Siri, che adesso può inoltrare le richieste all’assistente di OpenAI per elaborare anche le richieste più complesse.
Arrivano poi le Genmoji, l’Intelligenza visiva (per identificare oggetti e luoghi nell’ambiente circostante) sugli iPhone 16, e Image Playground si arricchisce di una nuova funzionalità, Image Wand, che in un lampo trasforma gli schizzi fatti a penna in disegni completi.
La funzione Riscrivi non è più limitata a tre stili, perciò si possono perfezionare tono e contenuti ad esempio aggiungendo maggiore dinamicità al testo oppure trasformando una mail in una poesia.
Infine, oltre all’inglese americano, con iOS 18.2 Apple Intelligence supporta l’inglese in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito.
Quando arriva da noi
Nel momento in cui scriviamo non è stata ancora indicata una data ufficiale per il rilascio nel nostro paese. Tuttavia è probabile che possa fare il suo ingresso con iOS 18.4 che arriverà presumibilmente tra Marzo e Aprile.
In tal caso, vi diciamo già adesso che sarà accessibile soltanto su iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e su tutti i modelli della nuova gamma iPhone 16.
Cosa cambia in Italia
Estetica coerente
Allo stato attuale chi di noi installa iOS 18.2 beneficia comunque di alcuni miglioramenti, grandi e piccoli. Ad esempio con la Modalità Scura le icone all’interno del menu appaiono di colore nero, dando così un aspetto più rifinito all’intera interfaccia (fino ad iOS 18.1 sono invece colorate).
Quella che viene integrata è sostanzialmente una maggiore coerenza della grafica in tutte le aree del telefono, dalla Schermata Home fino alle medesime icone mostrate nelle Impostazioni (per provare tenete premuto in un punto dello schermo e cliccate in alto a sinistra, su Personalizza).
Consumi ridotti
Apple dice inoltre di aver cambiato il modo in cui funzionano alcuni dei sistemi che lavorano in background, e ciò porterebbe benefici in termini di consumi energetici. In sostanza con iOS 18.2 si dovrebbe arrivare a fine giornata con qualche punto percentuale in più di carica della batteria rispetto alla versione precedente.
Connettività migliorata, e mirroring su Mac
È stata poi migliorata la stabilità della connessione in HotSpot e, per i paesi dove è disponibile la funzione iPhone Mirroring (da noi, attualmente con un trucco) è possibile usarla mentre iPhone e Mac navigano appunto con la rete offerta dall’hotspot del telefono (fino ad iOS 18.1 invece il mirroring si può fare solo tramite Wi-Fi).
Boost al Controllo fotocamera
Come previsto è poi arrivato il secondo stadio per il nuovo pulsante Camera Control di iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max. Con iOS 18.2 è finalmente possibile premerlo “a metà” «per bloccare la messa a fuoco e l’esposizione e così ricomporre poi la scena come meglio si preferisce fino a schiacciarlo a fondo per completare lo scatto».
C’è anche un’opzione che permette di regolare la velocità del doppio click di questo pulsante (scegliendo tra Predefinito, Lento e Più lento). Si gestisce da Impostazioni > Accessibilità > Controllo fotocamera.
Ora è anche possibile personalizzare la velocità del doppioclick e in Impostazioni > Schermo e luminosità c’è un nuovo interruttore chiamato Richiedi lo schermo acceso che, se spento, permette di usare questo pulsante per risvegliare il display.
AirTag condivisi
Ci sono grandi novità per tutti anche per l’app Dov’è, che vi abbiamo già raccontato nei dettagli in questo articolo. In breve con iOS 18.2 è possibile condividere un AirTag anche con terzi.
Non solo con un familiare, ma anche con organizzazioni, come compagnie aeree, polizia, carabinieri e vigili del fuoco, che avranno così a disposizione uno strumento ancora più efficace per rintracciare auto e oggetti rubati in seguito a una segnalazione.
Il bello è che il link può essere condiviso e visualizzato anche su dispositivi non-Apple e scadono dopo una settimana (o al ritrovamento dell’oggetto smarrito), permettendo così di accedere alla mappa anche da PC Windows e dispositivi Android.
Migliorie ad app e servizi
Sull’app App Store, nella sezione Apple Arcade, iOS 18.2 introduce un nuovo menù filtri all’interno dell’area “Tutti i giochi” e una ulteriore opzione per disattivare le anteprime dei giochi.
All’interno dell’app Mail invece ci sono nuove categorie che permettono di separare le email importanti da offerte, newsletter, fatture e via dicendo.
C’è anche una piccola miglioria estetica alle immagini di contatti e aziende, che ora appaiono più grandi.
Con iOS 18.2 poi Memo vocali può sovrapporre due tracce una sull’altra, con una nuova opzione che permette di separare e mixare i due livelli.
Novità audio
Chi vuole dal pannello Impostazioni > Accessibilità > Audio e immagini può attivare l’opzione Mostra sempre il controllo del volume in modo che la barra a bordo schermo rimanga sempre visibile mentre si regola il volume attraverso il bilanciere.
C’è anche l’interruttore Limita il volume massimo in Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Limite volume che permette di limitare (in punti percentuale) la potenza dell’audio diffuso attraverso la capsula altoparlante.
Per chi ha gli AirPods Pro 2 è arrivato anche il test per la salute dell’udito.
Nell’app Podcast iOS 18.2 permette di aggiungere le categorie ai preferiti e visualizzarle poi all’interno della libreria.
Tra le impostazioni di Safari è stato aggiunto poi un nuovo interruttore chiamato Avviso di connessione non protetta: se attivato (per impostazione predefinita non lo è), il sistema vi avviserà quando accedete a quei siti web che non dispongono di un certificato SSL valido per la connessione crittografata (in questi casi sappiate che non è consigliabile inserire password o dati sensibili all’interno dei campi di testo).
C’è anche una nuova sezione tramite cui gestire i dati e la cronologia web, con opzioni per importare ed esportare i dati personali e un pulsante per cancellarli in un colpo solo.
Infine per quanto riguarda Safari, adesso il progresso del download dei file può essere monitorato anche dalla schermata di blocco e dalla Dynamic Island.
Come cambiano le impostazioni
All’interno delle Impostazioni, sotto la scheda App, iOS 18.2 aggiunge una nuova sezione chiamata App predefinite che permette di gestire, appunto, le applicazioni predefinite su iPhone. Si va dalla mail al servizio di messaggistica, passando per chiamate, filtro chiamate, browser, password, tastiere, app contactless e App Store.
Nella sezione Suono e feedback aptico invece c’è una nuova opzione chiamata Limite volume all’interno del quale è possibile attivare l’interruttore per il Limite volume massimo in modo che gli altoparlanti di iPhone non superino una certa soglia. Precisiamo che questa personalizzazione non si applica alle telefonate, alle videochiamate su FaceTime, alle suonerie e agli altri suoni di sistema.
Nel Centro di Controllo arriva invece una nuova opzione che permette di interagire con Siri digitando il testo anziché parlare.
Diversi poi i miglioramenti alla sicurezza e la risoluzione ad alcuni problemi per gli scatti in notturna coi nuovi iPhone 16 e il miglioramento al sistema di riconoscimento del tocco involontario sullo schermo.
Infine questo aggiornamento introduce un nuovo firmware per il modem di molti iPhone che migliora sensibilmente le prestazioni di WiFi, Bluetooth, 4G LTE e 5G.
Le novità in Europa
Diverse anche le novità per i dispositivi Apple in UE. Ad esempio con iOS 18.2, in conformità con quanto richiesto dalla legislazione attualmente vigente, è possibile eliminare alcune delle app di sistema come l’App Store, Safari, Messaggi, Fotocamera e Foto, sostituendole così con le applicazioni di terze parti preferite.
In più i browser alternativi possono creare web-app da aggiungere alla schermata di iPhone usando il proprio motore anziché essere vincolati al Webkit di Safari imposto da Apple fino ad iOS 18.1.
Infine, per noi europei, iOS 18.2 introduce uno splash screen per la selezione del browser predefinito su Safari, come richiesto dalle più recenti normative imposte dall’UE.
A questo proposito ricordiamo che nel mirino dell’Unione europea c’è anche iPadOS, che dovrà offrire la compatibilità smart con gli accessori di terze parti.