La seconda presentazione di Apple Watch svoltasi lunedì 9 marzo ha fornito nuove risposte alle molteplici domande degli utenti. Già nei mesi precedenti rumor e indiscrezioni avevano anticipato caratteristiche e funzionalità, ma finalmente Apple ha diramato informazioni ufficiali, a partire dalla data di rilascio e dai prezzi di lancio dei diversi modelli. Ecco otto cose che prima del keynote non sapevamo di Apple Watch.
Pre ordine, prova in negozio e data di lancio
Si parte proprio dalla data di rilascio. Prima di ieri Apple aveva annunciato la disponibilità di Apple Watch per inizio 2015. Adesso è ufficiale: Apple Watch sarà disponibile da venerdì 24 aprile in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti, con preordini e possibilità di provare l’indossabile al polso dal 10 aprile prossimo. Purtroppo, in questa lista non è compresa l’Italia, dove ancora resta incerta la data di disponibilità del primo smartwatch Apple, che dovrebbe comunque arrivare entro il 2015.
Prezzi e modelli
Anche sui prezzi di lancio Apple ha fatto chiarezza durante la presentazione di ieri. Dapprima si conosceva solo il prezzo di partenza: 349 dollari per il modello sport. Da ieri ne sappiamo di più. Anzitutto, 349 dollari è il prezzo relativo al modello da 38 mm, mentre lo stesso modello sport da 42 mm avrà un prezzo di 399 dollari. Il modello Sport dell’indossabile Apple, altresì, sarà disponibile in diverse colorazioni: azzurro, nero, bianco, rosa e verde.
Il modello Watch, con cassa in acciaio, invece, avrà un prezzo a partire da 549 dollari per il modello da 38 mm. Il prezzo base per il modello in acciaio da 42 mm, invece, è di 599 dollari. La particolarità di questo modello è la presenza di numerose varianti con diversi cinturini in grado di far lievitare il prezzo fino a 1.099 dollari. Il modello Watch Edition, con cassa in oro 18 carati, invece, sarà disponibile in ben 8 varianti. I prezzi per questo modello partono da 10.000 dollari, ma si arriva anche a 15.000 dollari con cinturino classico in colorazione blu.
Quanto ai prezzi in Italia non è ancora dato sapere, ma in ogni caso sono già state ipotizzate delle cifre: Apple Watch Sport costerà 399-449 euro, Watch 649-1.249 euro e Watch Edition sarà venduto a partire da 11.000 euro.
Batteria sostituibile
Si è appreso nelle ore successive alla presentazione, tramite un portavoce Apple, che la batteria di Apple Watch potrà essere sostituita, anche se non è chiaro quanto costerà tale procedimento. Infatti, non sarà un’operazione che gli utenti potranno compiere in autonomia, ma dovranno inviare il proprio dispositivo ad Apple. Insomma, con questo espediente Apple assicura a tutti i futuri possessori di Apple Watch una maggiore longevità del dispositivo, almeno quanto a batteria, che potrà essere sostituita in caso di usura.
Possibilità di rispondere alle chiamate
Apple Watch è solo un accessorio di iPhone, eppure è in grado di sostituirlo in alcune importanti funzioni. Tra queste, sarà possibile rispondere alle chiamate direttamente dall’indossabile, grazie al microfono integrato. Si tratta di una caratteristica di non poco conto, che in alcune particolari occasioni, si pensi ad esempio alla guida, potrà risultare particolarmente utile e comodo per chi lo indossa.
Watch Faces personalizzabili
In effetti si sapeva già che Apple Watch avrebbe integrato alcuni quadranti personalizzati. Da ieri ne abbiamo la certezza: alcune Watch Faces, così sono stati battezzati i quadrandi digitali, sono eleganti, altre minimali, altre ancora divertenti, come quella ispirata a Disney. Dalla presentazione, però, emerge un altro dettaglio inedito, di cui Apple non aveva mai parlato prima. Ogni Watch Face, infatti, potrà essere personalizzata dall’utente, aggiungendo o togliendo particolari a schermo. Ad esempio, sulla parte bassa sarà possibile aggiungere il prossimo evento in calendario, mentre ai quattro angoli si potranno inserire particolari, come orari di altri paesi, fasi lunari, timer e dati sull’attività fisica quotidiana.
Applicazioni “parassite”
Già al day one, quando Apple Watch arriverà sul mercato, saranno moltissime le applicazioni disponibili sull’orologio. Durante il Keynote Apple ha mostrato Uber, WeChat, Shazam e Instagram in versione Apple Watch. Molte di queste applicazioni, però, non avranno un vero e proprio spazio all’interno dell’indossabile, ma si tratterà di applicazioni “parassite” che otterranno il flusso di dati direttamente dall’iPhone. Così, non sarà possibile utilizzare davvero molte delle applicazioni disponibili senza connessione attiva con il proprio smartphone. Inoltre, molte delle app non offriranno grande profondità, ma solo interazioni di pochi secondi.
Durata batteria
Si sapeva già che Apple Watch dovrà essere ricaricato ogni notte. Eppure grazie al keynote abbiamo la certezza che Apple Watch avrà un’autonomia fino a 18 ore. Poco dopo l’annuncio di Tim Cook della durata della batteria, inoltre, sul sito di Apple sono stati pubblicati i risultati dei test di durata della batteria di Apple Watch messa alla prova in situazioni differenti: la durata della batteria diminuisce notevolmente se si effettua una riproduzione audio, fino a 6 ore, mentre si arriva a fino a 7 ore se l’indossabile è utilizzato per una sessione di allenamento con cardiofrequenzimetro attivato.
Impermeabilità
Durante il keynote, Apple non ha specificato nulla riguardo all’impermeabilità. Dalle nuove pagine web ufficiali, però, è possibile trarre delle informazioni in merito: Apple Watch è resistente all’acqua, lo si può indossare durante allenamenti intensivi o sotto la pioggia. Altresì, è dato leggersi nelle note riportate in basso nella pagine, un po’ nascoste, che “è resistente agli schizzi e all’acqua, ma non è impermeabile. La risposta è servita.