Il 2023 di Apple è partito col turbo. Contrariamente al passato che secondo tradizione metteva questo mese nel novero di quelli molto tranquilli, la Mela ha aggiunto in un paio di giorni alla sua offerta diversi prodotti. Nulla di rivoluzionario, ben intesi, ma non si può comunque dire che le novità non siano mancate.
Qui di seguito vi presentiamo tutto quello che di degno di nota è uscito in questa ventina di giorni, un riassunto utile a capire bene annunci e loro portata.
Macbook Pro
La punta di diamante sono stati i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Si tratta di macchine che usano gli ultimi processori M2 Pro e M2 Max di Apple, grazie ai quali le prestazioni generali crescono del 20% e quelle grafiche fino al 30%. In fase di acquisto è possibile configurarli scegliendo fino a 96 GB di RAM (rispetto ai 64 GB dei modelli precedenti), in più c’è il WiFi 6E, la porta HDMI 2.1 con supporto ai monitor esterni fino a 8K e la batteria dura fino a un’ora in più. Il design è identico a quello dell’anno scorso. Tutti i dettagli, prezzi e disponibilità nell’articolo di approfondimento.
Mac mini
Apple ha anche aggiornato il Mac mini introducendo i processori M2 e M2 Pro e contemporaneamente è stato mandato in pensione l’ultimo Mac mini con processori Intel. Anche per questo piccolo computer il design resta invariato. Ci sono però novità hardware che appaiono evidenti: la versione M2 Pro monta quattro porte Thunderbolt 4 e una porta HDMI 2.1, mentre la versione con M2 integra due porte Thunderbolt 4 e una porta HDMI 2.0. Interessante l’inusuale (per Apple) ribasso di prezzo che rende più accessibile la versione con processore M2 rispetto a quella con processore M1. Tutti i dettagli, prezzi e disponibilità nell’articolo di approfondimento.
HomePod
Tra superficie touch retroilluminata ed esterno in tessuto a rete, l’HomePod di seconda generazione è esteticamente identico a quello mandato in pensione nel marzo 2021. Internamente ci sono però significative novità. Utilizza un woofer ad alta escursione da quattro pollici, cinque tweeter, quattro microfoni, un chip S7 per l’audio computazionale, un chip U1 per la trasmissione della musica da un iPhone e il supporto per l’audio spaziale con Dolby Atmos. C’è sempre Siri e supporta Matter con Wi-Fi, Bluetooth e thread per il controllo via HomeKit e degli altri accessori per la casa intelligente.
Ha due tweeter e due microfoni in meno rispetto al modello originale e, di conseguenza, pesa leggermente meno. C’è invece un nuovo sensore che misura la temperatura e l’umidità negli ambienti in cui si trova, funzione questa che viene abilitata anche sulla versione mini già esistente tramite il software HomePod in versione 16.3.
Il cinturino per Apple Watch
Questa settimana Apple ha presentato un nuovo cinturino Sport Loop della collezione Black Unity per Apple Watch Serie 4 e successivi. Presenta la parola “Unity” intrecciata negli strati di tessuto con fili rossi, verdi e neri per rendere omaggio alla bandiera panafricana.
Quando arriva iOS 16.3
Nel comunicato stampa che annuncia il sopracitato cinturino, Apple dice che la prossima settimana, attraverso iOS 16.3, arriva uno sfondo per iPhone da abbinare al bracciale, perciò il rilascio di questa versione del sistema operativo è ormai imminente.
Tra le nuove funzionalità di iOS 16.3 ricordiamo l’opzione che permette di utilizzare una chiave di sicurezza fisica come opzione di autenticazione a due fattori per l’account ID Apple, la disponibilità in tutto il mondo dell’Advanced Data Protection per una più ampia crittografia iCloud e il supporto per il nuovo HomePod di seconda generazione.