Termini e condizioni di iCloud sono nel mirino in Norvegia: il Forbrukerrådet, l’agenzia governativa per la tutela dei consumatori, come ZDNet spiega ritiene che violini il Market Act norvegese. La denuncia parte da uno studio su sette provider di soluzioni cloud offerte nel paese, collocata nel contesto di una più grande inchiesta sui servizi digitali offerti ai consumatori norvegesi.
Il Forbrukerrådet ha citato Apple per quanto riportato nei termini e condizioni, affermando che questi sono “contorti e poco chiari”. In particolare, secondo l’ente, sono riportati termini che permettono ad Apple di modificare gli accordi a sua discrezione, senza obbligo di notificare eventuali cambiamenti all’utente, una condizione “inaccettabile” secondo Finn Myrstad, a capo dei servizi digitali del consiglio.
Simili indicazioni sono riportate anche nei termini e condizioni d’uso in italiano di iCloud: “Apple si riserva il diritto in ogni momento di decidere se un Contenuto è opportuno e in conformità con il presente Contratto, e può controllare preventivamente, spostare, rifiutare, modificare e/o rimuovere i Contenuti in ogni momento, senza preavviso e a sua sola discrezione, nel caso in cui tali Contenuti siano ritenuti in violazione del presente Contratto o siano sgradevoli in altro modo”.
E ancora: “Apple può, in qualunque momento, in determinate circostanze e senza preavviso, interrompere o sospendere immediatamente tutto o parte del Suo Account e/o accesso al Servizio. I motivi che possono condurre a tale interruzione comprenderanno: (a) violazioni del presente Contratto o qualsiasi altra policy o linea guida a cui si fa riferimento nel presente documento e/o pubblicata sul Servizio; (b) la Sua richiesta di cancellare o cessare il Suo Account; (c) la richiesta e/o ordine da parte dell’autorità di forza pubblica, di un tribunale o di altre autorità governative; (d) qualora fornirle il Servizio sia o possa diventare illegale; (e) problemi o questioni tecniche o di sicurezza inattesi; (f) la Sua partecipazione in attività illecite o fraudolente; o (g) il mancato pagamento di qualsiasi costo da Lei dovuto in relazione al Servizio”.