L’archistar Norman Foster svela ulteriori dettagli sul nuovo campus Apple, in particolare sull’influenza di Steve Jobs nella formulazione dell’originale struttura a cerchio appiattito: potrà contenere 12.000 dipendenti e sarà completamente immerso nel verde.
Le informazioni aggiuntive svelate da Norman Foster sul nuovo campus Apple in costruzione a Cupertino sono state raccolte dal sito Architectural Record. Il celebre architetto che ha progettato il grande campus circolare soprannominato spaceship, l’astronave, spiega che la struttura potrà ospitare 12.000 persone, un progetto di grandi dimensioni al quale il professionista è abituato avendo, ad esempio, lavorato all’aeroporto di Pechino, espanso in occasione dei Giochi della XXIX Olimpiade, uno degli edifici più grandi al mondo con i suoi 1,3 milioni di metri quadrati.
L’architetto spiega che un campus come quello di Apple richiede normalmente la costruzione di 16 o 17 edifici; la nuova struttura occuperà solo una piccola parte (il 13%) rispetto a quanto occupavano le strutture sul terreno di HP. Per quanto riguarda la forma ad anello, Norman Foster spiega che il progetto si è evoluto nel corso degli anni: originariamente la struttura doveva essere più piccola. Fin dall’inizio Steve Jobs voleva mantenere lo spirito del campus di Stanford, dove aveva studiato, e in particolare tenere in elevata considerazione l’area aperta che gli ricordava la California della sua infanzia. Sono stati fatti una serie di studi e una delle idee originarie fu la creazione di segmenti diventati poi la nota forma circolare, sulla stregua delle piazze di Londra. Nello studio è stato previsto il parco che replicherà i paesaggi californiani e in parti di questo saranno piantati anche alberi da frutta, presenti in passato.
Dall’interno dell’edificio il paesaggio è sempre visibile; sono presenti palestre e caffetterie; nel ristorante le finestre potranno essere aperte, per dare l’impressione di pranzare in mezzo alla natura. All’esterno non manca la possibilità di fare jogging e sono presenti piste ciclabili, con viuzze e sentieri paesaggistici. Gran parte del parcheggio è sotterraneo: i dipendenti non vedranno dalle finestre migliaia di macchine parcheggiate.