Non sono ammesse su App Store le app che utilizzano in modo improprio le emoji di Apple: le lamentele emergono da alcuni sviluppatori che si sono visti respingere le proprie app nel processo di approvazione per App Store. Le cause indicate riguardano l’impiego delle emoji Apple non solo nell’interfaccia utente ma anche all’interno di foto delle schermate e materiali di marketing.
In pratica l’uso delle emoji Apple è ammesso solo ed esclusivamente dove l’utente le ha digitate, ogni altro impiego è considerato illegale e dunque porta al respingimento della pubblicazione dell’app su App Store.
App Store Review just rejected the Binary of the newest version of @getBittracker because we use emoji in the app and therefore apparently broke copyright rules.
Yep, that’s true. We’re talking about emojis in screenshots, but more importantly also within the app as raw text. pic.twitter.com/Ayx1HFFbnj
— Sam Eckert (@Sam0711er) 31 gennaio 2018
Nelle linee Guida di Apple per la pubblicazione su App Store, Cupertino non ha ancora citato esplicitamente l’uso corretto delle emoji come rileva 9to5Mac. In linea di massima comunque sembra che i recensori di Cupertino stiano applicando alle emoji le stesse clausole previste per l’uso di materiali e proprietà intellettuali di Apple. Questo però avviene quando ormai le emoji sono ampiamente utilizzate dagli utenti al posto di lettere e parole, sostituzione che sempre più spesso adottano anche gli sviluppatori di app.
what about using them not as assets in a game, it just to “decorate” your ui? pic.twitter.com/4DkixxSbXL
— lukas kollmer (@lukas_kollmer) 2 febbraio 2018
L’impiego non esplicitamente vietato nelle linee guida delle emoji Apple risulta così pratico e anche conveniente, soprattutto per i piccoli sviluppatori, anche perché creare un nuovo set di emoji richiede l’assunzione di un grafico, operazione costosa non sempre alla portata di tutti, così come il pagamento di licenze per poter usare set di emoji creati da terzi.
Il problema comunque sembra emergere dalla diversa interpretazione delle linee guida di Apple che da un lato permettono agli sviluppatori di usare liberamente caratteri e font, come per esempio il font San Francisco anche nella interfaccia utente, dall’altra invece vietano l’uso delle emoji che spesso i programmatori considerano come un set di caratteri.