I mega stabilimenti Foxconn sono diventati famosi perché qui vengono costruiti gli iPhone ma dalle catene del colosso sono stati prodotti anche 40.000 Foxbot, gli operai robot destinati a sostituire l’uomo almeno nei compiti più semplici. L’aggiornamento sullo stato dei Foxbot arriva direttamente da Dai Chia-peng, general manager della divisione automazione Foxconn.
Così scopriamo che oltre a produrre iPhone, oltre che gran parte dei computer e dei gadget elettronici dei più importanti marchi del settore, Foxconn ora può produrre interamente anche i Foxbot negli stabilimenti di Taiwan, Shenzhen e Jingzhen con un volume di produzione pari a 10.000 Foxbot all’anno. Il dirigente precisa che ad eccezione di pochi componente chiave come i riduttori di velocità e i servo motori, tutto il resto dei componenti è realizzato internamente a Foxconn, che si sta anche occupando delle soluzioni e dei software di automazione.
I Foxbot sono già impiegati con successo in diversi impianti in Cina tra cui Zhengzhou, uno stabilimento dedicato ai tablet a Chengdu, una fabbrica di computer e periferiche a Kunshan e Jishan. Ricordiamo che a maggio l’ingresso dei Foxbot non era passato inosservato: secondo dati ufficiali uno stabilimento Foxconn che prima impiegava 110.000 operai ora ha più che dimezzato gli occupati a 50.000 persone, proprio grazie all’introduzione dei robot. I piani del colosso non si fermano qui: oltre a costruirli internamente sta valutando di acquisire altre società specializzate e di compiere i primi passi nella costruzione di robot medici.