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Come abbiamo riportato ieri, Samsung ha cominciato a predisporre degli stand all’aeroporto di Seoul: prima dell’imbarco i passeggeri possono restituire lo smartphone in cambio di un altro dispositivo. L’iniziativa, a quanto pare, è stata estesa anche in altri aeroporti. C-Net fa sapere che stand di questo tipo sono apparsi negli aeroporti australiani di Sydney, Melbourne, Canberra e Gold Coast. Sono aperti dalle 6 di mattina alle 8 di sera, collocati in punti strategici dei terminal ad alta intensità di passaggio.
Samsung ha fatto sapere che simili iniziative saranno proposte anche in altre città. Appleinsider conferma la presenza degli stand dei sudcoreani in alcuni aeroporti USA, punti dove è possibile ottenere un telefono sostitutivo oppure lasciare i propri dati per ricevere il dispositivo appena possibile.
Intanto molte linee aeree hanno bandito il Note 7 dai voli, considerato alla stregua di un materiale pericoloso. Nel nostro paese il produttore invita i consumatori a spegnere il Galaxy Note7 e riconsegnarlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato. In Italia non dovrebbero esserci grandi problemi poiché relativamente al nostro mercato, il prodotto non è mai stato ufficialmente messo in commercio, se non attraverso una prima fase di pre-ordine di circa 4.000 unità, di cui effettivamente consegnate meno della metà.
Samsung has a team of representatives at SFO to help customers with the Note7 phone. It's banned from US flights. pic.twitter.com/2IiEcg6hsU
— Sergio Quintana (@svqjournalist) October 17, 2016