Quando sentiamo parlare di Samsung pensiamo subito a televisori, smartphone, tablet ed altri prodotti di elettronica di consumo, ma l’azienda non è solo questo: nella sua terra di origine infatti (in Corea) la società è un colosso
A raccontarlo è Sascha Segan di PCMag che di recente è stato nel paese per lavoro. Atterrato sul suolo coreano con qualche giorno di anticipo, prima di incontrare alcuni dirigenti di Samsung si è recato in un centro termale per rilassarsi un po’ (a tal proposito, dice che le terme coreane sono davvero fantastiche). Uno degli assistenti del centro, nonostante l’inglese un po’ limitato, ha cercato di intraprendere un discorso con Segan chiedendogli se si trovasse li per vacanza o per lavoro: quando ha scoperto che la sua visita in Corea era per incontrare alcuni uomini di Samsung, gli occhi dell’assistente si sono illuminati che ha gioito con un “Samsung Number One! Number One in Korea. Number one in America?”.
In effetti, sembra proprio che Samsung sia davvero importante nel proprio paese: stando a quanto raccontato da Sascha, l’azienda rappresenta il 20% delle esportazioni di prodotti della nazione. Fondata nel 1938 dal padre dell’attuale presidente Lee Kun-hee, si trattava inizialmente di un’azienda di distribuzione di generi alimentari: frutti di mare, nello specifico. Da lì Samsung si è evoluta crescendo in diversi mercati senza mai abbandonarli, passando da automobili ad alberghi, parchi di divertimenti e perfino WC. Ad ulteriore dimostrazione di quanto l’azienda miri ad emergere nei vari settori, basti pensare ai sensori biometrici integrati nei nuovi Galaxy S5, Galaxy Gear 2 e Galaxy Fit, che confermano un’interesse dell’azienda anche per il capo medico.
Se siete curiosi di scoprire i vari settori in cui Samsung opera in Corea, date un’occhiata alla galleria che segue.