Il futuro degli smartphone è pieghevole ed LG, attenta a quel che accade intorno a questo particolare mercato, ha già brevettato tre nomi che ne richiamano inequivocabilmente tale peculiarità e lasciano presupporre che possano essere utilizzati proprio in tal senso, visto che sono classificati come Classe 9 (sezione che include, per l’appunto, anche gli smartphone).
Uno di questi è Flex – si legge dalla documentazione depositata presso l’European Union Intellectual Property Office (EUIPO) – anche se sembra il meno probabile del trio. D’altronde LG produce già un dispositivo con questo nome: l’LG G Flex, che ha un display sì curvo ma tutt’altro che pieghevole. Il secondo e il terzo nome brevettati da LG sono invece i più papabili. Uno è Foldi, dall’inglese “fold” (piegare), che evidenzia proprio la piegabilità del dispositivo; l’altro è Duplex (doppio), a sottolineare la possibile presenza di due schermi in un solo dispositivo.
Ora questo non vuol dire che LG utilizzerà sicuramente questi nomi. Il fatto che l’azienda li abbia brevettati potrebbe semplicemente essere una misura cautelare, della serie “nel caso, i nomi ce li abbiamo già pronti e nessuno ce li può copiare”. Che nel futuro di LG ci sia un dispositivo pieghevole è tuttavia molto probabile, visto che questo sarà, come più volte ripetuto nell’ultimo anno, il naturale progresso degli smartphone. Tutto sta nel vedere chi arriverà per primo. Molto probabile che a vincere questa gara possa essere Samsung.