Non possono esistere altri prodotti alimentari o bevande che utilizzano il prefisso ‘Mac’ o ‘Mc’ nel nome che non siano di McDonald’s.
Lo ha deciso il Tribunale dell’Unione Europea stabilendo che la notorietà dei marchi legati a McDonald’s “impedisce la registrazione, per i prodotti alimentari o le bevande, di marchi che combinano il prefisso ‘Mac’ o ‘Mc’ con il nome di un prodotto alimentare o di una bevanda”.
Il colosso USA aveva portato in tribunale Future Enterprises di Singapore, un’azienda di Singapore che aveva registrato il marchio “MACCOFFEE”. La registrazione di questo brand era stato richiesta nel 2008 all’Ufficio dell’Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) e accettata nel 2010.
L’azienda statunitense aveva a quel punto chiesto di annullare la decisione, evidenziando il nome McDonald’s e altre 12 sigle registrate come nomi legati a servizi di fast food, tutti con elementi “che contenevano gli elementi verbali ‘Mc’ o ‘Mac’ nel prefisso”.
Nessun problema per quanto riguarda Apple: il nome “Mac” non può essere associato agli alimenti ma non dovrebbe riguardare in alcun modo i computer (MacBook, MacPro, Mac mini, ecc.).