Eccolo, finalmente, l’AirPower che tutti desiderano. In attesa di quello di Apple, che pare sia ancora in sviluppo ma non si sa bene se e quando arriva, c’è finalmente una valida alternativa che libera la scrivania da tutti i cavi con una sola basetta capace di ricaricare tramite tecnologia wireless fino a tre dispositivi contemporaneamente e senza il bisogno di posizionarli sulla superficie con precisione millimetrica.
Meno di una settimana fa siamo tornati a fare il punto sull’AirPower di Apple, il caricatore wireless annunciato ormai due anni fa e mai arrivato. Come appurato guardando l’interno di un prototipo, allo stato in cui si presentava il dispositivo non raggiungeva i requisiti di qualità previsti da Apple. Quindi nisba, non s’è fatto. Nel frattempo pare che Apple sia riuscita a trovare la strada giusta e AirPower potrebbe arrivare perfino entro l’anno.
Ma se avete fretta potete volgere tranquillamente lo sguardo alla nuova Base Station Pro di Nomad, una soluzione alternativa che utilizza l’affidabile tecnologia AIRA FreePower per ricaricare, come dicevamo, tre dispositivi insieme a prescindere dalla posizione con cui vi si collocano sopra. Funziona con tutti i dispositivi compatibili con la tecnologia Qi, quindi tutti gli iPhone delle ultime generazioni e la maggior parte degli smartphone Android in commercio, inclusi tanti accessori come ad esempio gli AirPods, Pro e non. L’unico che non ci va bene è Apple Watch, perché quest’ultimo usa una tecnologia wireless proprietaria, ma tant’è.
Tuttavia, anche se funziona con i dispositivi Qi non ha questa certificazione, ma per il semplice fatto che al momento non ne esiste una per questo genere di dispositivi che offrono la ricarica libera da qualsiasi vincolo di posizionamento. AIRA sta collaborando con il Wireless Power Consortium per creare uno standard.
Certo è che questo nuovo caricatore wireless non è l’unico in commercio ma per il momento è il primo che usa la tecnologia FreePower, supportata da 18 bobine e da un indicatore LED a lato con tre luci per mostrare, a colpo d’occhio, quanti dispositivi sono in carica. Questa basetta presenta una presa USB-C per collegarci il cavo in dotazione, che poi andrà collegato tramite la seconda spina USB-C al caricatore da 30W con tecnologia PD incluso nella confezione.
Per chi fosse interessato all’acquisto, Nomad Base Station Pro è già in vendita sul sito ufficiale al prezzo di 229,95 dollari, poco meno di 200 euro col cambio attuale.