Il fondatore di Atari, nonché primo datore di lavoro di Steve Jobs, parteciperà allo sviluppo di tre giochi per dispositivi mobili. Questo l’accordo tra Spil Games, società che sviluppa videogiochi attualmente nella top90 su App Store, e Nolan Bushnell, la cui collaborazione darà i suoi frutti già nel 2017 con il rilascio della prima delle tre app.
«C’è molto di mobile nel futuro dei videogame» ha raccontato in un’intervista «E’ lì che la maggior parte delle persone giocano ed è qui che la tecnologia e le idee crescono molto rapidamente». Bushnell ha già esperienza in questo settore. Durante il suo impiego in Atari, l’imprenditore supervisionò lo sviluppo di classici come Pong, Adventure e Breakout, quest’ultimo realizzato con la collaborazione proprio di Steve Jobs e Steve Wozniak.
Come anticipato, ebbe un ruolo importante nella vita del fondatore di Apple. «Eravamo molto amici. Jobs ed io vivevamo a circa due isolati di distanza e lui veniva a trovarmi in moto il sabato o la domenica mattina, andavamo a prenderci una tazza di té insieme e parlavamo dei vari problemi di business che si trovava ad affrontare, così io gli davo qualche consiglio».
Certamente indimenticabile per lui, l’errore tattico che fece nel 1976, quando Jobs gli chiese di investire 50.000 dollari per avviare una società di computer, un contributo che gli sarebbe poi tornato indietro con la proprietà di un terzo dell’azienda, la Apple multi-miliardaria che conosciamo oggi. Tornando indietro sicuramente avrebbe fatto una scelta diversa, ma a quei tempi il suo rifiuto era del tutto giustificabile, visto che Atari produceva computer ed una nuova società nello stesso mercato avrebbe certamente generato un conflitto di interessi.