Nokia rende la navigazione GPS completamente gratuita con la nuova versione di OVI Maps in grado di funzionare a costo zero in ben 74 paesi e in 46 lingue diverse. Dal sito web di Nokia è possibile scaricare il programma che al momento funziona su 10 terminali Nokia ma che sarà esteso anche ad altri telefoni. La nuova versione di Ovi Maps offre gratuitamente, e per l’intera vita dello smartphone, tutte le mappe e le funzionalità er la navigazione GPS in auto e a piedi. Non sono necessarie ulteriori licenze per altri paesi, regioni o servizi come le informazioni sul traffico o le guide urbane.
Le mappe dei paesi che si intendono visitare possono essere precaricate sullo smartphone Nokia, così da impostare Ovi Maps in modalità off-line, conservando l’energia delle batterie, ma potendo comunque utilizzare il sistema di navigazione. Questa soluzione evita il ricorso al traffico dati per scaricare le mappe, evitando bollette salate quando si usa il navigatore all’estero, inoltre permette di utilizzare le funzioni di navigazione GPS anche quando la rete cellulare non è disponibile.
Il nuovo OVI Maps sfrutta una tecnologia a mappe vettoriali ibride: pur offrendo un elevato livello dei dettagli le mappe vettoriali occupano circa la metà della memoria richiesta dalla cartografia tradizionalmente impiegata nei GPS. Ovi Maps è già disponibile per il download per 10 dispositivi Nokia, tra cui Nokia N97 mini, Nokia 5800 XpressMusic e Nokia E72: altri smartphone Nokia saranno aggiunti nelle prossime settimane. Nel frattempo, gli attuali utenti di smartphone Nokia compatibili con il nuovo Ovi Maps possono scaricarlo gratuitamente da www.nokia.it/maps.
Da marzo 2010 i nuovi smartphone Nokia con GPS includeranno la nuova versione di Ovi Maps, precaricata con informazioni cartografiche locali, navigazione pedonale e automobilistica e accesso gratuito alle guide Lonely Planet e Michelin. Qui in basso inseriamo un filmato YouTube di Nokia che pubblicizza il nuovo OVI Maps gratuito e ne illustra alcune funzioni.
L’iniziativa è un evidente risposta a Google che sul mercato americano ma anche su scala mondiale sta aggredendo il settore dei servizi localizzati utilizzando il proprio patrimonio di mappe on line e i servizi inclusi in Android. Nokia fino a ieri “obbligava” i suoi clienti ad acquistare il servizio mappe, limitando le potenzialità di un sistema che è in grado di produrre utili molto rilevanti in altre forme come la pubblicità on line o l’accesso ad applicazioni rilevanti per il luogo dove ci troviamo.