Nokia annuncia profitti netti pari a 380 milioni di euro, un risultato leggermente migliore rispetto ad alcune previsioni che prevedevano 327 milioni di euro, ma in ogni caso una diminuzione consistente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un calo del 66% rispetto ai profitti netti di 1,1 miliardi di euro del 2008. Il più importante costruttore di cellulari al mondo è riuscito a movimentare con successo, tenendo presente la crisi in atto, i volumi di vendita consegnando 103 milioni di unità nel corso del trimestre, solo il 15% in meno rispetto all’anno scorso. Gli analisti però notano che Nokia ha abbassato il prezzo medio di vendita dei propri cellulari che è sceso dai precedenti 74 euro agli attuli 62 euro.
In concomitanza con gli annunci rilasciati Nokia ha rivisto il proprio programma che contemplava l’acquisizione di nuove quote di mercato. Il costruttore punta ora a trasformarsi in un fornitore completo di soluzioni proponendo esperienze complete per gli utenti anche grazie al mercato degli applicativi, suonerie e contenuti con OVI Store, in modo molto simile a quanto Apple ha fatto con App Store e iPhone. Olli-Pekka Kallasvuo, Ceo di Nokia ha dichiarato alla stampa che “L’industria mobile sta affrontando il più grande cambiamento dei suoi 20 anni di vita”. La borsa di Helsinki ha rivisto verso il basso il titolo Nokia che ha così registrato un calo dell’11%.