Nokia il principale costruttore di cellulari ha annunciato oggi che interromperà la commercializzazione dei propri terminali in Giappone. Unica eccezione i cellulari di lusso della serie Vertu, costruiti a mano e impreziositi con gioielli incastonati, con prezzi che partono da 3500 euro fino a 100mila euro.
Timo Ihamuotila, vice presidente esecutivo di Nokia ha dichiarato che nel contesto economico globale non risulta più sostenibile l’investimento di Nokia per dispositivi localizzati e mirati al mercato giapponese. Il dirigente ha inoltre dichiarato che la divisione giapponese di Nokia si concentrerà sulla ricerca e lo sviluppo per il mercato globale, oltre che nella gestione del marchio Vertu.
Nonostante le ingenti dimensioni del mercato locale, il Giappone è il quarto più importante dopo Stati Uniti, Cina e India per quanto riguarda la telefonia mobile, le condizioni estremamente particolari e le funzioni richieste dagli utenti giapponesi hanno da sempre impedito il successo dei grandi della telefonia. Televisione integrata e pagamenti elettronici gestiti direttamente dagli smartphone sono funzioni comuni e offerte da terminali realizzati per lo più da società locali. Nonostante il progetto di conquistare quote di mercato a doppia cifra, Nokia in Giappone è riuscita a conquistare solamente lo 0,3%.
Per le caratteristiche insolite e peculiari del mercato mobile giapponese anche l’accoglienza di iPhone è periodicamente giudicata tiepida o comunquemeno entusiasmante rispetto alle previsioni e anche rispetto all’andamento di iPhone negli altri Paesi. Ricordiamo che per rendere più appetibile iPhone agli utenti giapponesi Apple ha integrato gli emoji nell’ultimo Firmware 2.2. Si tratta di una collezione di icone ed emoticons molto utilizzati in Giappone per arricchire i messaggi scritti.