Nokia ha annunciato in un comunicato stampa di avere iniziato “una revisione delle opzioni strategiche” per la sua divisione Digital Health, parte di Nokia Technologies acquistata solo poco tempo fa. Il portafoglio di attività in questione include prodotti consumer ed enterprise, produce e vende un ecosistema di smartwatch ibridi, bilance, dispositivi per la Salute Digitale.
La mossa è un cambio di strategia inaspettato che arriva a meno di due anni dall’investimento di 192 milioni di dollari per l’acquisizione della francese Withings, strategia che avrebbe dovuto consentire a Nokia di decollare nel campo della Salute Digitale.
Recentemente sono emersi diversi i segnali negativi riguardanti la possibilità di mandare avanti questo settore. È stata ad esempio disattivata la “Pulse Wave Velocity” (PWV), funzione che avrebbe dovuto fornire un’istantanea della salute del cuore con la bilancia smart Body Cardio; anche la compatibilità HomeKit per la camera di sorveglianza Nokia Home non è mai arrivata.
Cédric Hutchings, CEO e co-fondatore di Withings, è nel frattempo diventato vice presidente Digital Health di Nokia. In un’intervista del 2016 aveva riferito di essere entusiasta dalle potenziali opportunità che potevano nascere dall’essere parte di Nokia. Hutchings parlava all’epoca di “grandi ambizioni” ma Withings è stata essenzialmente inglobata o meglio “nascosta” nel gruppo Nokia Technologies, una sorta di hub per le startup della Silicon Valley che gestisce decine di migliaia di brevetti dell’azienda.
L’idea di Nokia era di sfruttare questi brevetti, i possibili proventi, le squadre di ingegneri per esplorare nuove categorie di prodotti. Una delle prime iniziative è stata la creazione dell’unità Digital Media che – tra le alte cose – ha portato allo sviluppo di Ozo (un dispositivo per catturare filmati stereoscopici 3D) e alla divisione Digital Health. A capo di Nokia Technologies è stato chiamato Ramzi Haidamus dei Dolby Laboratories ma ad agosto del 2016 Haidamus ha abbandonato l’azienda e non sono state indicate le motivazioni. L’unità che si occupava di Ozo è stata nel frattempo chiusa, mandando a casa 310 persone.
Non è chiaro cosa intenda fare Nokia con il business Digital Health. L’azienda fa sapere che “ulteriori annunci saranno fatti se e quando necessario” ma sottolinea che le unità Patent Business, Brand Partnerships e Technology Licensing non rientrano nell’ambito di applicazione della revisione in corso.