L’ITC ha dato ragione ad Apple? Nokia non ne vuol sapere e attacca ancora Cupertino, questa volta accusandola di violare sette nuovi brevetti. Il totale di brevetti violati da Apple (secondo Nokia) sarebbero ora dunque non meno di 46.
“Apple deve smetterla di progettare prodotti che sfruttano innovazioni di Nokia” ha dichiarato Paul Mellen, responsabile delle proprietà intellettuali in Nokia. La società finlandese ha un ampio portfolio di brevetti con funzioni base per la creazione di telefoni cellulari e lo sfruttamento delle reti telefoniche. La maggiorparte delle società si accorda con Nokia e paga royalty senza troppo indagare quanto siano leciti i canoni richiesti. Apple si è sempre rifiutata di pagare compensi a Nokia, ritenendo che questi non siano dovuti e rifiutando qualsiasi tipo di accordo. I 46 progetti in questione sono stati “depositati dieci anni prima della creazione dell’iPhone”; i 7 brevetti della nuova denuncia concernono il multitasking, la sincronizzazione dei dati, il posizionamento, la qualità delle telefonate e l’utilizzo di accessori Bluetooth.
Nokia ha presentato una seconda querela all’ITC e nuove denunce in Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e presso altre istituzioni americane.
La vicenda, lo ricordiamo, risale a diversi mesi fa ed è una delle più spinose controversie sul tavolo della tecnologia. Nokia, messa all’angolo da Apple sul mercato, aveva rovesciato contro la rivale una serie di azioni a carattere legale; una di queste riguarda la violazione di proprietà intellettuali in settori tecnologici fondamentali: batteria, videocamere, touch screen, messaggistica istantanea e altoparlanti. Apple, a sua volta, come quasi sempre accade, ha lanciato anch’essa un’azione legale contro Nokia con parallele accusa di violazione di brevetti di sua proprietà.
[A cura di Mauro Notarianni]