La riunione della GSMA per decidere se annullare MWC 2020 o proseguire con i lavori e la fiera più importante al mondo per smartphone e tecnologie mobile era programmata per venerdì 14 febbraio, ma una nuova carica di defezioni da parte non solo delle società di tecnologia ma anche dei principali operatori mobile del mondo, ha accelerato tempi e aggravato la situazione. Tanto che la GSMA, l’associazione che orgnaizza MWC 2020, ha indetto una riunione d’urgenza, in corso mentre scriviamo questo articolo.
È costantemente in crescita l’elenco delle società che decidono di non correre rischi o, per lo meno di ridurli quanto più possibile, ritirandosi dalla fiera. Importanti società hanno già annunciato il loro ritiro completo: Intel, Vivo, NTT Docomo, Umidigi, Amdocs, Gigaset, LG, Ericsson, Nvidia e Amazon. Invece altri, come ZTE, TCL e altri hanno deciso di cancellare eventi e presentazioni stampa, ma presenziando ugualmente in fiera con il proprio stand, personale ridotto e misure di sicurezza intensificate, come anche Xiaomi.
Nelle scorse ore anche Nokia, HMD, Deutsche Telekom, Orange, British Telecom e altre società ancora, inclusa l’italo-franca STMicroelectronics, AT&T, Vodafone, Sprint, Cisco, Facebook hanno annunciato il proprio ritiro dalla manifestazione. Ed è proprio quest’ultima raffica di ritiri, come segnala El Pais, che sembra aver accelerato i tempi spingendo la GSMA a una riunione d’urgenza.
Finora infatti l’associazione GSMA che riunisce gli operatori mobile del pianeta ha costantemente incrementato le misure di sicurezza e di prevenzione per MWC 2020, ma gli annunci dei ritiri e delle cancellazioni sono comunque proseguiti, fino a comprendere diversi membri più importanti del suo consiglio si amministrazione.
Non solo: sempre nelle scorse ora una riunione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha stabilito che coronavirus, ora indicato con il nome ufficiale COVID-19, è al momento la minaccia più grave per l’umanità, superiore alla SARS ma anche al terrorismo. Per questa ragione tutte le nazioni del mondo sono invitate a intraprendere tutti i passi necessari per contenere la diffusione del virus, ridurre gli effetti, anche perché il vaccino potrebbe essere pronto solamente tra 18 mesi.
Nel giro di poche ore la situazione è completamente cambiata e, mentre finora lo svolgimento di MWC 2020 sembrava comunque possibile, magari in versione ridotta e con misure eccezionali di quarantena e prevenzione, ora la cancellazione completa dell’evento sembra una opzione molto più plausibile.
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