Nokia Siemens Networks (tra i principali gruppi al mondo fornitori di servizi e soluzioni per telecomunicazioni) fornirà oltre 7000 stazioni radiobase destinate ad alcune regioni italiane per l’ammodernamento della rete mobile di Telecom Italia e predisposte per l’LTE (Long Term Evolution), tecnologia di prossimo impiego già avviata con test in alcune aree della città di Torino.
L’aggiornamento degli avverrà in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Umbria e porterà ad utilizzare la stazione radio base single RAN (Radio Access Network) Flexi Multiradio in tutta l’infrastruttura di rete GSM/UMTS di queste regioni, nelle frequenze 900 – 1800 e 2100 Mhz.. Questa tipologia di stazione radio base consente una successiva implementazione della tecnologia LTE anche nelle nuove bande di frequenza a 2.6 GHz e 800 MHz.
I clienti Telecom Italia potranno quindi usufruire di servizi avanzati tra i quali le videochiamate in HD, streaming ad alta definizione e gaming on line.
“L’aggiornamento della rete di accesso radio consentirà eccezionali livelli di qualità della voce e velocità di trasferimento dati oltre ad ottimizzarne le prestazioni per sostenere il carico dato dall’enorme diffusione degli smartphone” aggiunge Massimo Mazzocchini, a capo del team di Nokia Siemens Networks dedicato a Telecom Italia. “Questa tecnologia consentirà di offrire una trasmissione a circa 140 Mbps per cella con un tempo di latenza di soli 10 millisecondi, dimostrando con i fatti quanto una moderna infrastruttura possa aiutare le attività produttive e dunque sostenere la crescita dell’economia nazionale.”
[A cura di Mauro Notarianni]