Con l’aggravarsi della crisi e la volontà di focalizzarsi maggiormente sul mercato di riferimento, Nokia dallo scorso dicembre ha messo sul mercato Vertu, il brand inglese sussidiario dell’azienda finlandese che da circa 10 anni produce cellulari di lusso, caratterizzati da una lavorazione totalmente manuale, schermi di zaffiro, pietre preziose incastonate e servizi di alta gamma.
Creatura del designer Frank Novo, con un listino che parte da circa 4000 euro per arrivare ai 241 mila del modello Cobra Signature (nel’immagine a fondo articolo), Vertu è sempre stata la “pietra preziosa” di Nokia, un’azienda pensata per lo stesso mercato da anni occupato dagli orologi, le penne e tutti gli accessori di extra lusso. Ora sembrerebbe che Nokia abbia trovato un acquirente: presto il prestigioso marchio potrebbe appartenere al fondo di private equity Permira, che pagherebbe la cifra di 200 milioni di euro per entrare in possesso del brand.
Le indiscrezioni provengono dal Financial Times, che riporta notizie vicine all’azienda, secondo cui sarebbe stata ingaggiata Goldman Sachs per supervisionare la vendita. L’interesse verso Vertu non sarebbe tanto nella tecnologia, quanto nel marchio, considerato in grado di esercitare un efficace appeal nella fascia di popolazione più facoltosa dei mercati emergenti asiatici e mediorientali. Al momento nè Nokia né Permiria hanno rilasciato commenti sull’indiscrezione.