Nokia ha promosso Henry Tirri al ruolo di Chief Technology Officer. Tirri, in precedenza a capo del Nokia Research Center, nel suo nuovo ruolo risponderà direttamente all’amministratore delegato Stephen Elop e si trasferirà dagli uffici finlandesi a quelli statunitensi di Sunnyvale (California), a pochi chilometri dagli uffici di Apple a Cupertino e di Google a Mountain View.
Il CTO uscente, Rich Green, tornerà invece negli Stati Uniti a “cercare nuove opportunità”: da quest’ultima frase (riportata in un comunicato) non è chiaro se vi sia stato un volontario cambio di carriera o se si sia trattato, invece, di un licenziamento improvviso. Tirri aveva già assunto il ruolo di CTO a giugno di quest’anno, quando Green, a detta di Nokia “per motivi personali” si era allontanato dall’azienda.
L’uscita di Green, è solo l’ultima di una serie di riorganizzazioni che si sono susseguite sin da quando l’ex CEO, Olli-Pekka Kallasvuo è strato estromesso ed è subentrato Elop. Il nuovo amministratore delegato di Nokia (di provenienza Microsoft), ha intenzione di “fissare forti radici nella Silicon Valley” e un nuovo quartier generale negli USA obbligherà il comitato esecutivo a trascorrere più tempo fuori dalla Finlandia. La promozione di Tirri e il suo spostamento negli USA è una mossa per contrastare in modo più diretto avversari come Apple e Google. In passato Kallasvuo più e più volte aveva cercato di incrementare la crescita di Nokia negli USA ma, nei fatti, i vari sforzi sono stati vani.
[A cura di Mauro Notarianni]