Una conseguenza della recente acquisizione Nokia-Microsoft è forse un po’ inaspettata data le precedente collaborazione e accordo fra le due aziende. Da ora in poi infatti le due società non dovranno più avere segreti l’una per l’altra. La rivelazione giunge da Joe Belfiore, Windows Phone Vice President, secondo cui, nonostante le due società si fossero in precedenza accordate per una stretta collaborazione, c’erano ancora sviluppi tecnici ed operativi che Microsoft non avrebbe rivelato a Nokia e viceversa.
Belfiore riporta come nel corso del tempo Microsoft desiderasse apportare cambiamenti nel software, ma come si fossero ritrovati in diverse occasioni ad affrontare situazioni in cui Nokia aveva proseguito per la sua strada, costringendo più volte l’azienda di Redmond a pensare a come avrebbero potuto fare le cose in maniera diversa se fossero stati a conoscenza del lavoro di Nokia.
Fonti vicine al team di Windows Phone hanno riportato poi a The Verge alcuni casi di tensione fra le due aziende: per esempio Nokia era rimasta precedentemente delusa dalle restrizioni sul software della fotocamera per il suo Lumia 1020 (forse paragonate alla massima libertà disponibile sul 808 con Symbian) , sopratutto sulle limitazioni poste all’archiviazione di file di grandi dimensioni, ma non è chiaro se tali frustrazioni fossero mai state esposte direttamente a Microsoft.
Altri esempi riguardano la difficoltà di Microsoft nel venire a conoscenza di caratteristiche ritenute fondamentali ed importanti da Nokia per Windows Phone, come ad esempio la condivisione di file via Bluetooth, una funzione molto popolare in diverse aziende con cui Nokia intrattenere stretti rapporti. Con l’accordo Nokia-Microsoft tale problematiche dovrebbero scomparire e Microsoft potrà avere a disposizione una maggior integrazione.
Infine Belfiore nega che l’accordo Nokia-Microsoft possa rendere più difficoltosi i rapporti con altri partner, quali Samsung, HTC e Huawei:
“Alcuni dei nostri partner sono arrivati, e alcuni di loro se ne sono andati nel corso degli anni. [l’accordo Nokia-Microsoft] non è destinato a cambiare il quadro generale”.