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I sindacati temono il peggio: Nokia potrebbe arrivare a licenziare da 10mila fino a 15mila persone in tutto il mondo. La società non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali: la previsione di una ondata senza precedenti di licenziamenti arriva dai sindacati che possono attingere direttamente a informazioni sui piani in corso.
Dopo l’acquisizione di Alcatel Lucent, in aprile Nokia ha annunciato licenziamenti di 1.300 persone in Finlandia e di 1.400 persone in Germania: anche se i numeri reali sembrano leggermente inferiori questo primo round è già stato effettuato. Attualmente Nokia dà lavoro a 104mila persone in tutto il mondo ma oltre all’acquisto di Alcatel Lucent, con numerose sovrapposizioni a ogni livello, si aggiungono problemi legati all’andamento del mercato, il passaggio alle tecnologie di rete 5G, cloud e Internet of Things.
I sindacalisti riportati da Mobile World Live non hanno dubbi: è solo questione di tempo ma il prossimo round di licenziamenti è in arrivo. Sono attesi tagli nei settori ricerca e sviluppo, vendite e divisioni regionali, quindi nelle aree più sovrapposte tra Nokia e l’acquisita Alcatel Lucent. Si prevede inoltre il taglio completo di diverse posizioni ma anche trasferimenti di lavoro in paesi in cui i costi sono più bassi. In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della società le previsioni sui tagli dei costi sembrano confermare i drastici licenziamenti in arrivo: risparmi e tagli previsti dalla acquisizione erano stimati in 900 milioni di euro, ora sono stati aggiornati e saranno superiori a questa somma indicata in precedenza.