La debole posizione di Nokia nel settore degli smartphone incide pesantemente sui risultati del secondo trimestre presentati dal costruttore finlandese. Nokia segna infatti un calo dei profitti netti pari meno 40%: dai 380 milioni di euro registrati per lo stesso periodo dell’anno scorso, agli attuali 227milioni di euro. Durante la presentazione dei risultati Olli-Pekka Kallasvuo Ceo di Nokia non ha voluto commentare e rispondere circa le insistenti voci che vedono il consiglio di amministrazione della società alla ricerca di un nuovo Ceo per sostituirlo, secondo quanto riportato dal The Wall Street Journal. Vale la pena notare che le indiscrezioni relative alla ricerca in corso per un nuovo Ceo, capace di far rientrare Nokia nell’arena degli smartphone evoluti, è stata riportata proprio dal The Wall Street Journal lo scorso lunedì
Fino ad oggi Nokia non è stata in grado di proporre uno smartphone in grado di competere con iPhone e Android: la debolezza nel segmento di mercato più redditizio della telefonia si è manifestato in modo evidente negli ultimi bilanci che vedono il totale delle vendite stabile o addirittura in crescita ma con percentuali di profitto e di margine in discesa. Il prezzo medio dei terminali Nokia venduti è sceso dai precedenti 62 euro al prezzo medio attuale di 61 euro. Per i prossimi mesi e per il rilancio nel segmento smartphone Nokia ha in cantiere nuovi terminali con Symbian 3 e anche dispositivi basati sul nuovo OS MeeGo sviluppato in collaborazione con Intel.