Entro la fine del 2014 Nokia rilascerà un’applicazione di mappe per la piattaforma iOs. Lo ha detto al Wall Street Journal Sean Fernback, dirigente di Nokia Here, il ramo d’azienda che si occupa dei servizi di mappatura e che non è stato ceduto a Microsoft insieme alla divisione telefonia. L’operazione rientrerebbe in un piano di rilancio del servizio per colmare l’enorme gap sul settore consumer rispetto al colosso Google Maps: attualmente, infatti, il servizio Here è principalmente di tipo business to business, e ha come clienti grosse corporate del settore della navigazione Gps, come Garmin, o della logistica, come FedEx o Amazon. Le mappe Here sono presenti anche sui Lumia e su alcuni telefoni con sistema operativo Tizen di Samsung, ma stando a quanto detto da Fernback al WSJ l’obiettivo è quello di ampliare la presenza su Android e sui device Apple.
Qui sarebbe un ritorno, dopo che solo pochi mesi fa, alla fine del 2013, Nokia aveva deciso di ritirare dallo Store la sua applicazione, con commenti polemici rivolti alla nuova interfaccia di iOs. «Sono convinto la gente sia alla ricerca di alternative – ha detto Fernback. Google Maps è una buona soluzione per molti, le loro mappe funzionano molto bene, ma da troppo tempo non ci sono novità». Ed è proprio su nuove funzioni e una maggiore usabilità che Nokia punterà per promuovere il proprio servizio per smartphone. Prima tra tutte quella della possibilità di una completa consultazione offline. E, almeno per ora, niente pubblicità: in questa fase Nokia non prevede che ci siano introiti dall’operazione Here.
Alcuni presupposti per la riuscita di un’operazione di questo tipo, dunque, sembrano esserci: nato come Nokia Ovi, il sistema di mappe Here sin dall’inizio si è contraddistinto per una buona qualità tecnica e un’ottima usabilità. Resta da vedere se riuscirà a scalzare i sistemi di Apple e di Google, già integrati con il sistema operativo di iPhone e dei telefoni Android.