Nonostante la crisi. Nokia dimostra ancora una volta quando il suo brand e i suoi dispositivi sia ancora percepiti in maniera privilegiata rispetto ai concorrenti: secondo Strategy Analytics è bastato un solo trimestre – e praticamente un solo cellulare, il Lumia 800 – per diventare già da subito il primo OEM di Windows Phone, conquistando fin da subito il 33.1% dell’intero mercato di dispositivi con il sistema operativo di Microsoft.
Se la notizia è buona, l’entusiasmo è bene lasciato al suo posto: gli smartphone Windows Phone venduti nell’ultimo quarto del 2011 sono stati 2.7 milioni (di cui appunto 900.000 Nokia), un numero risibile se confrontato con le milionate che hanno raggiunto i due principali concorrenti, iOS e Android, quota superato abbondantemente dallo sesso Symbian, proprio quel sistema operativo che Nokia vorrebbe sostituire con Windows Phone.
L’alleanza con il gigante finnico ha certamente evitato il peggio per Microsoft, che senza Nokia avrebbe visto la sua quota di mercato ridursi, probabilmente, alla totale insignificanza ma da qui a dire che Windows si è ritagliato un suo spazio “vero” anche sotto a Google ed Apple, ancora ce ne corre.